«Il King? Trattandosi di uno spostamento temporaneo, non capisco a cosa serva delocalizzare la scuola a Nova Milanese, dove resterà per non più di due-tre anni». Già, non di più. È stato il sindaco di Muggiò Michele Messina ad accendere la miccia. Da quanto trapela e fino a questo momento senza alcuna smentita, le classi della succursale del King destinate alla sede di via Novati, non resteranno lì per sempre. Non solo.
Caso King, i dubbi sullo spostamento a Nova: tempi, costi e possibili disagi
Dopo l’ultimo sopralluogo sarebbe emerso anche che l’edificio avrebbe bisogno di una serie di interventi strutturali per essere adattato alle esigenze di ragazzi delle scuole superiori che, rispetto a dei bambini, hanno ovviamente una corporatura diversa. Questo significa che le classi attualmente presenti dovrebbero essere ridotte da sedici a dodici. Come? Solo abbattendo i muri, le classi si potrebbero allargare in modo da ospitare ragazzi delle scuole superiori, senza contare la questione relativa ai bagni, che dovrebbero essere rifatti per lo stesso motivo. Eventualmente chi pagherebbe questi lavori? «È vero, a Muggiò la Provincia risparmia – ha aggiunto Messina – ma tutto questo al Comune di Nova Milanese serve?».
Il trasferimento a Nova Milanese, però, comporterebbe per molti studenti un aumento dei tempi di percorrenza casa-scuola, senza contare il rischio di frammentare l’istituto, con gli insegnanti che dovrebbero spostarsi tra due sedi diverse, con potenziali problemi organizzativi nella gestione degli orari e delle lezioni.