800 mila euro. Questa è la base d’asta per l’ex stabilimento Mellin di Carnate che, dopo vent’anni di abbandono, va all’incanto. In attesa di capire quale sarà il suo futuro, Il Tribunale di Monza ha fissato la data dell’asta per il 7 novembre prossimo.
Ma quella di questo ex complesso industriale, che occupa un’area di 93 mila metri quadrati, è una storia che comincia da lontano perché già dal 2002 il celebre brand di prodotti per l’infanzia aveva cessato la sua attività trentennale nel sito di via Galilei a Carnate al confine con Usmate Velate.
Carnate: l’ex Mellin abbandonata, luogo degradato e anche di un incendio
E come spesso accade in questi casi, un luogo abbandonato si è trasformato in un’area di degrado e in un rifugio per disperati. Non a caso, nel gennaio di quest’anno un incendio aveva devastato parte di una palazzina dove erano stati bruciati rifiuti e materassi utilizzati, molto probabilmente, da persone senza fissa dimora che utilizzavano quel luogo dismesso come rifugio di fortuna.
A dire il vero, una decina d’anni fa l’ex primo cittadino Maurizio Riva aveva pensato di sfruttare quell’area per farne un pensionato universitario in collaborazione con la Fondazione universitaria Monza e Brianza. Un’idea che però era rimasta sulla carta e, per altri dieci anni niente, fino al 2021 quando Brianzatende aveva acquistato una porzione di quell’area (circa 10 mila metri quadrati) per farne un nuovo polo industriale. Se questo aveva rappresentato una prima svolta dopo anni di abbandono, adesso vedremo se all’asta qualcuno si farà avanti per acquistare il polo industriale. Purtroppo, in Brianza e non solo le aree che ospitavano i complessi industriali del Novecento restano come cicatrici indelebili