È ancora emergenza cimici nel carcere di Monza. Dopo la denuncia dello scorso settembre e la visita nell’istituto di rappresentanti sindacali e amministratori, il problema resta. Ora la presenza degli insetti è accertata anche negli spazi di lavoro degli agenti della polizia penitenziaria.
Carcere di Monza: emergenza cimici, la denuncia del sindacato Uilpa
A denunciare quella che viene definita “grave problematica igienico sanitaria” è Domenico Benemia, presidente di Uilpa Polizia penitenziaria della Lombardia: «Numerose segnalazioni riferiscono la presenza di cimici da letto nei locali in cui il personale di polizia penitenziaria svolge regolare servizio: rotonde, sezioni e ulteriori ambienti comuni. La situazione espone il personale a precarie condizioni igieniche inaccettabili, con potenziali ripercussioni sul piano sanitario e della sicurezza».
Una situazione che si era già presentata a fine settembre, denunciata dai rappresentanti sindacali che avevano chiesto un intervento immediato e risolutivo di disinfestazione. «Si tratta di una circostanza di assoluta gravità, che richiede interventi immediati, incisivi e risolutivi, al fine di tutelare l’incolumità degli operatori e il rispetto delle norme in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro – continua Benemia – Chiediamo l’immediata attivazione di un piano efficace di bonifica integrale degli ambienti interessati».
Carcere di Monza: emergenza cimici, la proposta di bonifica di locali e tessuti
La proposta avanzata dal presidente Uilpa è di chiudere temporaneamente i reparti trasferendo i detenuti altrove, per consentire una bonifica profonda dei locali e dei tessuti.