Da venerdì 18 febbraio l’ospedale di Desio, anche per il grande pubblico, è diventato ufficialmente ospedale Pio XI con il cambio dell’insegna. La cerimonia solenne prevista per il 4 febbraio, per ragioni di pandemia è stata posticipata al 28 maggio, giorno che precede il 31 maggio, in cui ricorrerà il 165esimo anniversario della nascita di Ambrogio Damiano Achille Ratti, salito al soglio Pontificio col nome di Pio XI il 6 febbraio 1922.
All’ufficialità del 28 maggio, a Desio, dalle 15 alle 17, sarà presente anche il cardinal Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, il quale nel corso della mattinata presiederà il convegno, organizzato da Cisd Pio XI, nei locali della casa natale del Pontefice dal titolo “Pio XI e il suo tempo”.
La nuova insegna dell’ospedale è stata salutata con grande soddisfazione da parte dei componenti del Cob (comitato ovest Brianza), che soprattutto per voce del coordinatore Antonio Colombo, deceduto prematuramente lo scorso dicembre, si era battuto per l’intitolazione all’illustre concittadino desiano. Colombo, infatti, ripeteva sempre che: “Pio XI era un pontefice troppo dimenticato a poco apprezzato anche nella sua terra, pur avendo compiuto passi ed opere importanti nei diciassette anni di regno della chiesa cattolica romana”.
Francesco Sicurello, che ha preso il posto di Antonio Colombo, alla giuda del Cob, ha subito espresso motivo di soddisfazione e il grazie, a nome di tutti i componenti del “gruppo di lavoro”, al direttore generale dell’Asst Brianza, Marco Trivelli, che con sollecitudine e sensibilità ha messo in pratica la delibera n. 11/5870 della giunta della regione Lombardia che il 24 gennaio scorso aveva approvato l’intitolazione del presidio ospedaliero di Desio a Papa Pio XI, a seguito della mozione n. 383 del 21 luglio 2020 approvata all’unanimità, durante la seduta del consiglio regionale dell’ 8 giugno 2021 e della nota del 13 dicembre 2021 del direttore generale di Asst Brianza.