Calcioscommesse, parla Mauri: «Puntavo solo su basket e tennis»

“Sono due anni che va avanti questa storia. Speriamo finisca presto, voglio tornare a giocare il prima possibile. Io scommetto? No, assolutamente no. Ho scommesso sporadicamente solo su basket e tennis”. Stefano Mauri parla sul suo sito internet della nuova inchiesta di Cremona.
Stefano Mauri
Stefano Mauri

“Sono due anni che va avanti questa storia. Speriamo finisca presto, voglio tornare a giocare il prima possibile. Io scommetto? No, assolutamente no. Ho scommesso sporadicamente solo su basket e tennis”. Stefano Mauri ha deciso di affidare al proprio sito internet il suo pensiero sul nuovo filone dell’inchiesta sul calcio scommesse che ha portato a una nuova raffica di arresti e all’iscrizione nel registro degli indagati, di altri giocatori famosi come Christian Brocchi e Gennaro Gattuso. Nelle carte dell’inchiesta spunta, di nuovo, il nome di Mauri.

“Mi chiedo tutti giorni come sono finito in questa situazione. Tornando indietro non rifarei tante piccole cose: non prenderei mai la scheda telefonica, che mi è stata data dal mio amico Aureli, ma so di non aver fatto niente di male. Non sono andato contro le regole di questo sport. Non conosco Bazzani (uno degli ultimi arrestati ndr.), non ho mai avuto contatti telefonici con lui, e quando dico mai è mai, non è forse o per caso.Sono stato arrestato, ho fatto 7 giorni di galera e 10 giorni agli arresti domiciliari perché mi accusavano di comprare le partite, ora mi accusano di venderle. Dalla procura di Cremona sono sempre stato dipinto come Al Capone, come un gangster, e ancora continuano a dipingermi così e non so per quale motivo e casualmente tutte le volte che c’e’ un appuntamento importante davanti alla giustizia sportiva esce sempre una notizia dalla procura di Cremona. Una volta e’ un caso, due non lo so. Sono ancora in attesa di un giudizio e da 5 mesi non posso giocare e dopo due anni non c’e’ una prova contro di me. Non so se ci sono precedenti in cui un pubblico ministero rilascia un’intervista verso una persona indagata con le indagini ancora in corso, ma per me e’ avvenuto nei momenti cruciali del mio procedimento’’.

Servirà un’altra udienza davanti al Tnas per conoscere l’esito dell’arbitrato tra la Figc e Stefano Mauri, il capitano della Lazio squalificato 9 mesi nell’ambito del Calcioscommesse. Tutto è stato rinviato al prossimo 10 gennaio (terza udienza riguardante il centrocampista della Lazio di fronte al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport), in quanto il Collegio arbitrale ha disposto di acquisire una copia dell’ordinanza del tribunale ordinario di Cremona in merito ai recenti sviluppi dell’inchiesta penale sulla vicenda, ai fini di valutarne eventuali riflessi sull’arbitrato. Sono quelli che hanno portato il Gip di Cremona Guido Salvini a disporre l’arresto di quattro persone, tra cui Francesco Bazzani, definito il “Mister X” dell’inchiesta sul calcioscommesse.