Il complesso delle suore di Maria Bambina di Brugherio non è adatto ad accogliere 26 migranti. Nel giro di poche settimane una parte degli ospiti sarà dirottata altrove. Lo ha stabilito la Prefettura dopo un sopralluogo che, nei giorni scorsi, ha portato al trasferimento di tutti i migranti presso il centro di Agrate Brianza gestito dalla Croce Rossa. Obiettivo primario: la pulizia dei locali e la sostituzione dell’arredamento che pare cada a pezzi.
Dietro al provvedimento, non ci sarebbe una cattiva gestione dell’alloggio ma, al contrario, proprio una sollecitazione degli operatori della Coop Il Melograno di Segrate. Dall’interno del centro sono arrivate richieste di interventi sulla struttura che già in partenza risultava decadente. Nemmeno imbiancata, dopo l’addio delle suore e la decisione di mettere l’immobile in affitto.
Un quadro peggiorato da un uso intenso per 4 anni e da un numero ritenuto eccessivo di ospiti.
“Finalmente la Prefettura si è accorta che i ragazzi in quell’edificio sono troppi – ha commentato l’assessore alla Persona Laura Valli – e che le condizioni sono da rivedere. Si è partiti con 20 persone ma poi, in un frangente di emergenza, ne sono state aggiunte sei. Qualunque struttura sottoposta a un uso così frequente necessita di continue sistemazioni. Figuriamoci spazi già molto datati”. Secondo indiscrezioni, dopo la “bonifica” disposta dalla Prefettura, l’Ats eseguirà un sopralluogo e rivedrà i numeri del centro.