Brugherio: polenta e cotechino del centrodestra contro i divieti “politici” della giunta

Il centrodestra in piazza con i piatti per protestare contro la decisione di impedire iniziative politiche nei luoghi di altri eventi.
Il centrodestra di Brugherio con polenta e cotechino
Il centrodestra di Brugherio con polenta e cotechino

È una provocazione a colpi di polenta e cotechino quella lanciata oggi dal centrodestra di Brugherio. I rappresentanti della Lega, della civica Brugherio Popolare Europea e di Forza Italia hanno distribuito la pietanza calda nella centrale piazza Roma, tra le casette del villaggio di Natale, sfidando il divieto imposto dalla giunta di promuovere iniziative politiche nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni organizzate dal Comune.

Per evitare eventuali sanzioni gli esponenti del Carroccio hanno spostato il banchetto nell’adiacente piazza Cesare Battisti ma, con il supporto delle altre due formazioni, attorno a mezzogiorno hanno trasportato su un carrello i piatti fumanti e li hanno offerti ai passanti, agli operatori del mercatino e ai volontari delle associazioni impegnati nelle raccolte fondi.

Polenta e cotechino contro i divieti: “Decisione senza senso”

«Oggi nessuno si è lamentato della nostra presenza – afferma il leghista Maurizio Ronchi – in tanti ci hanno chiesto come mai non eravamo in piazza come gli anni passati: questa è la dimostrazione che la delibera di indirizzo è senza senso. Non è motivata da questioni di sicurezza dato che c’era parecchio spazio libero». La provocazione potrebbe avere un seguito: «Potremmo pensare qualcosa per l’Epifania – anticipa l’ex sindaco – vedremo se dal Comune diranno qualcosa. Di questo passo rischiano di non fare entrare nemmeno i Re Magi».

Sabato la delibera con cui a fine novembre sono state introdotte le proibizioni è stata applicata per la prima volta: Bpe, che nel pomeriggio avrebbe dovuto montare un gazebo in piazza Roma, è stata dirottata in piazza Battisti con una comunicazione inoltrata via pec venerdì sera: «È evidente – commentano Mariele Benzi e Roberto Assi – che la motivazione di evitare sovraffollamenti è strumentale. La piazza era deserta mentre dove eravamo noi c’era un continuo passaggio di persone che andavano in farmacia o in chiesa: qui c’è qualcuno che vuole impedire di avvicinare i brugheresi a chi ha idee e strumenti per farlo». La polemica non è destinata a placarsi dato che la revoca firmata dal comandante della Polizia locale sarà estesa a tutte le autorizzazioni già concesse «che risultino essere in contrasto» con l’atto della giunta.

Polenta, cotechino e le elezioni di Brugherio

In vista delle elezioni amministrative di primavera il 26 settembre la lista civica ha presentato in Comune la richiesta per allestire i banchetti in diversi luoghi della città fino al 25 marzo per i quali ha pagato la tassa di occupazione del suolo pubblico: «Il calendario avrebbe potuto consentire alle altre formazioni di organizzarsi – nota la Benzi – ora, invece, è sufficiente che l’amministrazione si inventi un evento qualsiasi per impedirci di montare il gazebo».