Brugherio, finti volontari del Brugo Cercano soldi, ma sono truffatori

La cooperativa Il Brugo di Brugherio mette in guardia i cittadini: l’associazione non ha mai incaricato nessuno di cercare e riscuotere donazioni dai cittadini. Tornano i truffatori in città, come in Brianza. In passato sfruttato anche il nome dei vigili.
Anche il nome della polizia locale è stato sfruttato a Brugherio dai truffatori
Anche il nome della polizia locale è stato sfruttato a Brugherio dai truffatori

La cooperativa Il Brugo di Brugherio mette in guardia i cittadini: l’associazione non ha mai incaricato nessuno di cercare e riscuotere donazioni dai cittadini.

La comunicazione arriva in seguito a una serie di segnalazioni che parlano di sedicenti volontari che si sono messi a caccia di contributi economici.

I soliti ignoti hanno contattato nelle ultime settimane sia commercianti locali che privati cittadini o attraverso il telefono o di persona spiegando di essere stati incaricati dal Brugo. Solitamente chiedono denaro, talvolta anche donazioni sotto forma di merce.

In entrambi i casi, denuncia l’associazione locale che si occupa di persone disabili, si tratta di impostori che non hanno nulla a che fare con Il Brugo. L’indicazione dunque, nel caso figure di questo genere si presentassero ancora alla porta di commercianti e cittadini comuni, è quella di avvisare la polizia locale di via Quarto o i carabinieri della stazione cittadina.

O ancora di chiamare la sede della cooperativa al numero telefonico 039-2871881. Fatti di questo genere non sono nuovi in città.

In passato più volte, diverse associazione sono dovute intervenire per mettere in guardia i brugheresi da impostori senza scrupoli disposti ad approfittare della generosità dei cittadini. È successo che i soliti ignoti si spacciassero per volontari della Lampada di Aladino. È successo addirittura che si dicessero incaricati della polizia locale.