Gli agenti della Polizia locale di Brugherio hanno suonato alle sei del mattino alle abitazioni di nove adolescenti e sono entrati diritti nelle camerette dove hanno sequestrato i loro telefoni cellulari e un computer portatile mentre un altro controllo simile è stato effettuato a casa di un ragazzo di Cologno Monzese: l’operazione è avvenuta venerdì 13 su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori. Il sospetto degli inquirenti è che i giovanissimi, tutti tra i 13 e i 14 anni, siano implicati in una brutta storia di bullismo, attuato anche online.
Brugherio, bullismo: blitz all’alba nelle camerette di nove adolescenti, indagini partite ad aprile dopo una lite in biblioteca
Le indagini, come spiegano dal comando della Polizia locale, sono partite il 29 aprile dopo che i vigili erano intervenuti in seguito a una lite tra i ragazzini scoppiata in biblioteca: lì è emerso che un adolescente da tempo era «oggetto di vessazioni da parte di un nutrito gruppo» di coetanei e di «forme riconducibili a bullismo attraverso l’utilizzo di chat o altri strumenti di condivisione».
La Procura presso il Tribunale dei minorenni di Milano, una volta valutate le informazioni raccolte dai vigili, ha riscontrato i presupposti del reato di atti persecutori e di concorso in reato e disposto le perquisizioni avvenute la scorsa settimana: ora i magistrati esamineranno il materiale recuperato e valuteranno come procedere.