Lutto a Bovisio Masciago. Nel pomeriggio di giovedì è morto Mario Vago, imprenditore nell’ambito della sicurezza che una quindicina di anni fa si era avvicinato alla politica. Ha lottato contro il Covid-19 per circa tre settimane ma alla fine, cosa che ha fatto raramente, ha dovuto alzare bandiera bianca. Classe 1956, avrebbe compiuto 65 anni lunedì, aveva iniziato a stare male ad inizio aprile. Dopo qualche giorno di febbre, all’alba del giorno di Pasqua le sue condizioni sono peggiorate al punto che si era reso necessario il ricovero all’ospedale di Desio.
Mario Vago era molto conosciuto in città per il suo impegno in politica. Presentatosi per la prima volta alle elezioni amministrative del 2009 nelle fila di Forza Italia, diventò vicesindaco del leghista Emanuele Galimberti. Avendo ricevuto la delega ai Lavori Pubblici, seguì da vicino importanti opere come la realizzazione della nuova area del mercato e del “Bosco in città” di via Superga ma si occupò anche di questioni viabilistiche ed in particolare della trasformazione in senso unico di via Asiago per venire incontro alle esigenze dei residenti, esasperati dal traffico di attraversamento.
A fine mandato iniziarono i primi screzi con il resto del centrodestra e così prima delle elezioni amministrative del 2014 fondò la lista civica “Gente comune” e si candidò come sindaco di un piattaforma politica costituita anche da Nuovo centrodestra – Udc e Centro Democratico alternativa alle due coalizioni di centrodestra e di centrosinistra. Anche se questa formazione non poté competere per la vittoria, andata poi al centrosinistra con l’elezione a sindaco di Giuliano Soldà, raccolse comunque un buon 12,4% che gli permise di entrare in Consiglio comunale.
Il suo percorso politico proseguì avvicinandosi al centrosinistra, come dimostrato dall’appoggio a Giorgio Gori alle regionali del 2018 e dal fatto che si fece promotore del circolo di “Italia viva” a fine 2019, anno in cui decise di non candidarsi alle amministrative. Parallelamente al suo impegno in politica, Mario Vago, sempre gioviale e propositivo, si è speso molto anche per il Rotary club di Meda, di cui è stato anche il presidente. Appassionato della montagna, amava trascorrere i fine settimana in valle d’Aosta insieme alla moglie Laura, alla figlia Giulia e al figlio Alessandro.