Un ventenne di origini ecuadoregne residente a Bovisio Masciago e domiciliato a Paderno Dugnano è stato arrestato per violenza sessuale e tentata rapina dagli agenti della polizia stradale di Seregno. Personal trainer in una palestra, gentile e premuroso con le clienti, nel giro di sei mesi avrebbe compiuto tre stupri ai danni di altrettante prostitute sotto la minaccia di una pistola e spacciandosi addirittura per mafioso. Sarebbe accaduto lungo la superstrada Milano-Meda. Incensurato, apparentemente un insospettabile, il giovane è stato incastrato dall’ultima vittima, una romena di 19 anni. Il 16 aprile, lungo la superstrada, la donna era stata avvicinata da un Suv Honda. Salita in auto, aveva invitato il cliente ad accompagnarla in un hotel, invece lui, raggiunta l’area industriale di Bovisio Masciago sotto la minaccia di una pistola l’aveva violentata. Aveva cercato anche di rapinarla della borsetta, ma lei è riuscita a fuggire e aveva segnalato l’accaduto a una pattuglia della stradale. Attraverso i fazzolettini e il preservativo usati durante il rapporto è stato individuato il Dna del ventenne. Utili anche le testimonianza di altre due prostitute albanesi, che nell’ottobre dello scorso anno avevano subito lo stesso trattamento. Preziosa è stata poi la collaborazione degli agenti della polizia locale di Bovisio Masciago.
Bovisio, arrestato personal trainer «Ha violentato tre prostitute»
Un ventenne di origini ecuadoregne residente a Bovisio Masciago e domiciliato a Paderno Dugnano è stato arrestato per violenza sessuale e tentata rapina dagli agenti della polizia stradale di Seregno. Personal trainer in una palestra, avrebbe compiuto tre stupri ai danni di altrettante prostitute sotto la minaccia di una pistola.