Dopo l’ultimo studio sulla classifica dei capoluoghi italiani con i consumi più alti, SosTariffe.it completa lo studio (clicca qui per maggiori informazioni) diramando i dati delle principali città della Lombardia. A Mantova si registra il consumo più alto in Regione: in questa città nel 2015 si spendono quasi 783 euro all’anno per 3498 kWh consumati, con un aumento del 4,67% dei consumi energici rispetto il 2014. Al secondo e al terzo posto si classificano rispettivamente Cremona con circa 709 euro annui di bolletta della luce e Como con più di 687 euro.
Sondrio è, invece, la città dove si spende di meno per l’energia elettrica in Lombardia: in questo centro, infatti, il consumo annuo medio è di 2909 kWh pari a una spesa in bolletta di circa 587 euro (circa 8 euro in meno che a Campobasso, il capoluogo italiano con i consumi più bassi). Lecco è penultima nella classifica delle città lombarde più energivore con un consumo di circa 2975 kWh annui che comportano una spesa di 609 euro. Seguono Varese, terza, con un consumo di 2995 kWh per una spesa di 615 euro e Monza, 3049 kWh nel 2015 per 633 euro.
Se si analizzano invece le sole variazioni di consumo rispetto al 2014 scopriamo quali città lombarde si possono considerare “più risparmiose” in grado di tagliare di più i consumi nel 2015 rispetto all’anno precedente: Brescia detiene il primato come città con la riduzione maggiore: in questa realtà dal 2014 il fabbisogno di energia è diminuito del 22,8%. Anche le famiglie di Sondrio e Varese sono riuscite a diminuire i loro consumi dall’anno scorso rispettivamente del 20,2% e del 14,7%. Monza ha ridotto il suo fabbisogno dell’8,30%. Mantova è, invece, la città con l’aumento maggiore (+4,6% dal 2014) seguita da Como (+1,10%).
A pesare maggiormente sui consumi e prezzi dell’energia elettrica ci sono alcuni cattivi comportamenti individuati da SosTariffe.it durante la propria indagine. Queste abitudini possono essere tuttavia sostituite con alcuni consigli che il sito di comparazione propone per poter contenere le spese: spostare i consumi in fascia H2, passare al mercato libero dell’energia, lavare a 40°, usare acqua calda di rete, scegliere frigoriferi di fascia A++, usare solo lampadine a LED.
SosTariffe.it ha stimato che applicando tutti queste buone norme gli utenti nelle città analizzate potrebbero risparmiare dai 277 euro ai 292 euro all’anno, ovvero dal 37% al 47% della bolletta media.
I dati sono stati estrapolati da SosTariffe.it grazie allo strumento di comparazione dell’energia elettrica che permette sia di individuare il proprio consumo annuo di luce che di confrontare i prezzi delle offerte dei principali fornitori di energia attivi in Italia