Bimba morta in piscina, Salvagente di Monza pagherà parte delle spese per portare la salma in Senegal

L'associazione monzese Salvagente guidata da Mirco Damasco pagherà parte delle spese per i funerali e il rientro della salma in Senegal di Fatou Sarr di 11 anni morta a Inzago durante una gita con l'oratorio
L’ambulanza
Un’ambulanza

Sarà l’associazione Salvagente, guidata dal monzese Mirko Damasco, a pagare parte delle spese per il funerale e il rientro in patria della salma di Fatou Sarr, la bambina di undici anni morta mentre si trovava in gita con l’oratorio al parco acquatico di Inzago.

La sicurezza dei bambini in casa, a scuola, in vacanza, è da sempre lo scopo principale dell’associazione. Per questo Damasco, a poche ore dalla morte della piccola, ha lanciato una sottoscrizione per coprire parte delle spese che dovranno affrontare i genitori per riportare la salma in Senegal, Paese d’origine della famiglia Sarr.

Mirko Damasco
Mirko Damasco

Bimba morta in piscina durante la gita con l’oratorio, tanta generosità per il funerale della piccola

Un’iniziativa che ha suscitato la generosità di tanti. In poche ore è stata infatti raggiunta la cifra stabilita di 4000 euro.

“Fatou sognava di tornare in Senegal una volta terminati gli studi, e per questo la famiglia è determinata a riportarla nel paese in cui è nata per esaudire questo suo ultimo desiderio, così che possa ricongiungersi alla sua famiglia d’origine nella terra che l’ha vista crescere”, si legge nella sottoscrizione aperta direttamente sul sito dell’associazione (salvagente italia.org). Una decisione presa in accordo con la famiglia della piccola, tramite la zia con cui ha parlato direttamente lo stesso Damasco.

Bimba morta in piscina, per funerali e rientro salma servono oltre 6mila euro

“L’intera cifra raccolta verrà donata alla famiglia di Fatou per coprire le spese del rito funebre e di rientro della salma in Senegal, e dei biglietti aerei dei famigliari che dall’Italia la accompagneranno in questo ultimo viaggio. La stima attuale supera i 6000 euro di spese totali, ma anche la famiglia ha attivato una raccolta fondi, quindi stimiamo un target inferiore. I fondi eventualmente raccolti oltre quanto strettamente necessario verranno utilizzati per campagne di sensibilizzazione sul tema dell’annegamento in età pediatrica”, fanno sapere dall’associazione.

Bimba morta in piscina, Damasco (Salvagente): “Corretto affidare bambini ad altri bambini?”

E proprio sulla questione si è espresso il presidente Damasco all’indomani dei due incidenti capitati nei giorni scorsi in due parchi acquatici. “Forse è arrivato il momento di affrontare il tema – ha commentato Damasco -. È normale affidare a dei bambini altri bambini? È normale che gli educatori siano quasi tutti minorenni e che ci sia qualche responsabile maggiorenne giusto per averli ma poi sono i minorenni a contatto con i bambini? No, assolutamente no. E bisogna fare qualcosa. Nulla togliere al valore sociale dei centri estivicontinua Damasco – va benissimo che dei ragazzi insegnino ai più piccoli e stiano insieme giocando. Ma un conto è stare in un luogo protetto, anche se serve ovunque formazione al primo soccorso che sia obbligatoria, un conto è organizzare gite e uscite. Non è obbligatorio e non bisogna farlo. Mi auguro che si apra questo dibattito ai più alti livelli”.