Biassono: incendio in un capanno, scattano le indagini sulla copertura

Eternit oppure no? È il dubbio della polizia locale di Biassono su un capanno che nella mattina di giovedì 21 gennaio è andato in fiamme: nel frattempo è stato messo sotto sequestro.
Un mezzo dei vigili del fuoco
Un mezzo dei vigili del fuoco

Intervento dei vigili del fuoco nella mattinata di giovedì 21 gennaio in via Volta a Biassono. A lanciare l’allarme, verso le 9, è stato un cittadino che ha visto uscire fumo dal capanno accanto alla sua abitazione. Immediato l’intervento dei mezzi di soccorso che hanno allertato anche il comando della polizia locale, accorsa con una pattuglia sul posto.

I pompieri hanno impiegato circa un’ora per domare le fiamme che hanno danneggiato l’interno della rimessa, utilizzata per custodire gli attrezzi, e parte del tetto. Sul luogo dell’incidente anche un’ambulanza della Croce verde di Lissone. «Fortunatamente nessuno è rimasto ferito o intossicato – ha raccontato Francesco Farina, comandante della polizia locale di Biassono -. Ora procederemo con le indagini per accertare l’origine dell’incendio, poi invieremo le relazioni in procura».

A preoccupare è soprattutto la copertura della rimessa. Si tratta infatti di «un tetto ondulato, ma la cui natura deve ancora essere accertata», ha aggiunto Farina. Sarà compito dell’ufficio tecnico procedere con l’analisi del tetto per accertarsi che non si tratti di eternit. Il capanno è stato messo sotto sequestro fino al termine delle indagini.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.