Besana in Brianza: scoperto a Brugora un antico affresco di Santa Caterina

Nella cappella di Brugora, nella rsa Scola a Besana in Brianza, durante i lavori di restauro è stato portato alla luce un affresco risalente al 1400-1500.
Besana in Brianza ritrovamento affresco in cappella Rsa Scola
Besana in Brianza ritrovamento affresco in cappella Rsa Scola

Una scoperta storica e artistica sorprendente, nonché l’ennesima conferma dell’immenso patrimonio culturale che ospita e cela la città di Besana in Brianza.

Besana in Brianza: scoperto a Brugora un antico affresco di Santa Caterina, nella cappella della rsa Scola

Nella cappella di Brugora, nella rsa Fondazione Scola in via Cavour, durante i lavori di restauro è stato portato alla luce un affresco risalente al 1400-1500. Un ritrovamento che ha ancor più dell’incredibile perché la protagonista di uno degli affreschi portati alla luce è Santa Caterina, il santa patrona di Besana, a cui ogni anno a novembre è dedicata la festa più attesa dei besanesi.

La storia torna, dunque, protagonista in quel di Besana nella cappella che un tempo ospitava il refettorio dell’ex monastero benedettino di Brugora. La scoperta, come ha raccontato giovedì mattina la presidente della Rsa besanese di via Cavour Luisa Villa in un incontro con la stampa locale, è avvenuta per caso nell’ambito di un intervento di restauro, finanziato con fondi regionali, finalizzato al ripristino del soffitto a cassettoni della chiesetta interna e dell’affresco-greca riscoperto nel 2011 sopra la preziosa opera, risalente alla Scuola del Borgognone (1500), che ritrae la Crocefissione.

Besana in Brianza: scoperto a Brugora un antico affresco di Santa Caterina, il fondo regionale

Besana in Brianza ritrovamento affresco in cappella Rsa Scola
Besana in Brianza ritrovamento affresco in cappella Rsa Scola

«Nel 2022, grazie al consigliere regionale Alessandro Corbetta, siamo venuti a conoscenza di un bando regionale, legato al Pnrr, incentrato su interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico rurale – ha spiegato Villa – Abbiamo partecipato con l’intento di ridare splendore al soffitto in legno a cassettoni e alla greca, togliendo i residui di cemento rimasti e rinfrescando l’affresco con disegnata una lunga fascia decorativa che pensavamo fosse stata realizzata per incorniciare la Crocifissione. Abbiamo vinto il bando, aggiudicandoci 39mila euro da Regione Lombardia».

Besana in Brianza: scoperto a Brugora un antico affresco di Santa Caterina, le restauratrici

A giugno sono iniziati i lavori, affidati alle professioniste Maria Carozzi di Renate, incaricata di occuparsi del soffitto ligneo, e Marta Alberti di Veduggio, a cui è stato affidato il restauro della fascia decorativa. «Andando a sistemare la greca e a raschiare il cemento, le restauratrici si sono imbattute in affreschi, coperti dalla fascia decorativa, che secondo le loro stime risalgono al 1400 o 1500, quindi un periodo antecedente rispetto all’affresco della Crocefissione che domina la cappella. Un ritrovamento inaspettato che ci ha lasciato senza parole, e che rappresenta un patrimonio prezioso per tutti i besanesi».

Besana in Brianza: scoperto a Brugora un antico affresco di Santa Caterina, l’appello ai besanisi

«È meraviglioso e sorprendente vedere quanto il nostro territorio sia ricco di bellezze, di storia e di cultura. Una scoperta che è frutto di una collaborazione, che si è dimostrata ancora una volta vincente, tra la Regione e le realtà del territorio», ha aggiunto Corbetta, presente all’incontro insieme con il direttore amministrativo Raniero Martina. Poi l’appello ai besanesi: «Per riportare alla luce questi affreschi servono altri fondi. Se qualche realtà o privato volesse contribuire a far splendere ancora di più questi affreschi si metta in contatto con la fondazione». Secondo le stime, saranno necessari altri 15-20mila euro per ultimare il restauro, ma la presidente ha assicurato: «A nome del consiglio direttivo, garantisco che porteremo a termine questo intervento di ripristino degli affreschi scoperti. Forse, siamo solo all’inizio di quanto può regalare questa cappella».