Artigiani e Pmi: «Crisi governo e conflitto sull’Rt ferite che sanguinano sulla possibilità di una rapida ripresa»

Parla Daniele Parolo (Cna Lombardia): «Le imprese lombarde pretendono di conoscere con chiarezza l’orizzonte temporale e i passaggi del piano dei vaccini, Recovery Fund al tessuto lombardo, “locomotiva d’Europa”»
Un artigiano al lavoro
Un artigiano al lavoro

Cna Lombardia, la sezione locale della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, dice la sua a proposito della complessa situazione attuale. «La crisi di Governo e il conflitto tra Governo e Regione Lombardia in merito al calcolo dell’Rt che ha comportato la recente classificazione della Lombardia come “zona rossa” sono due ferite che sanguinano sulla possibilità di una tempestiva ripresa dalla grave crisi economica e sociale derivante dalla pandemia» ha sottolineato il presidente Daniele Parolo.

In particolare, l’Organizzazione degli artigiani lombardi chiede di concentrarsi su tre priorità: ripristinare un clima di leale collaborazione tra i diversi livelli di Governo del Paese; fare chiarezza sui tempi e sui progressi del piano vaccinale; trovare il modo – in primis nella collaborazione tra Governo e Regione – per investire le risorse europee del Recovery Fund sul tessuto sociale ed economico lombardo, vera e propria “locomotiva d’Europa”. Incalza Parolo: «Le imprese lombarde pretendono di conoscere con chiarezza l’orizzonte temporale e i passaggi del piano dei vaccini, perché ad esso si collegano strutturalmente le possibilità di riapertura delle attività e di ripresa piena dell’economia».