Arcore, il progetto di riqualificazione dell’ex Bestetti ammesso a un bando regionale

L'intervento ha costi stimati in più di 5 milioni di euro e prevede il coinvolgimento della Provincia di Monza e della Brianza. Contemplati spazi polifunzionali e per la ristorazione
Il sito da riqualificare in un’immagine d’epoca

Il progetto di riqualificazione dell’ex aviorimessa Bestetti di Arcore “Hangar Core” prende forma. Nei giorni del Natale, l’intervento è stato ammesso al bando regionale Dgr 53887/21 Arest e Attract, passaggio indispensabile per avvicinare un traguardo atteso. Il costo di realizzazione dell’opera, secondo il suo progetto di fattibilità economica, sviluppato dal Politecnico di Milano, è pari a 5 milioni 286mila 487 euro, che comprende l’Iva e gli oneri accessori: l’importo sarà finanziato per 2 milioni di euro da Palazzo Lombardia e per la restante parte dal Comune di Arcore.

Ex Bestetti: Afol Monza e Brianza partner del percorso

La progettualità è sostenuta dalla Provincia di Monza e della Brianza e soprattutto da Afol Monza e Brianza, l’agenzia per la formazione, l’orientamento ed il lavoro, che si occupa dell’erogazione di servizi ed attività destinati all’orientamento, alla formazione, all’inserimento ed al mantenimento del lavoro. Afol contribuirà per 3 milioni 50mila euro all’organizzazione ed alla gestione di queste iniziative: corsi per il restauro, la conservazione e la manutenzione delle moto d’epoca, in stretta connessione con il Registro Storico della Gilera, corsi di academy aziendale, destinati alla qualificazione delle figure professionali e richiesti nei campi della siderurgia, della meccanica e motoristica e della elettromeccanica. La sua proposta scaturisce da un’analisi del fabbisogno formativo e lavorativo del territorio, che ha verificato l’esigenza della creazione di un centro di formazione professionale di tre anni, con possibilità di accesso al quarto, ad Arcore.

Ex Bestetti: previsti spazi polifunzionali e per la ristorazione

Nell’hangar troveranno posto anche uno spazio espositivo polifunzionale, finalizzato a divenire polo attrativo e culturale, luogo di incontro per la comunità arcorese, nonché per gli appassionati di motociclismo, oltre che spazi destinati a bar e ristorazione. Il piano prevede anche i costi di allestimento ed arredi pari a 169mila 400 euro ed i costi di funzionamento per energia, utenze e manutenzioni, stimati in 130mila euro all’anno, che saranno coperti con il coinvolgimento degli attori privati e di associazioni che parteciperanno alla gestione degli spazi e dei servizi individuati.