Ad Arcore sono arrivate le giostre per la festa patronale, tra la gioia dei più giovani e le proteste dei genitori, privati di un parcheggio fronte-scuola. Le attrazioni della famiglia Marin, giostrai brianzoli da generazioni, sono in via di allestimento dalla mattina di mercoledì 15 settembre, nel parcheggio di via Edison. L’area è stata messa a disposizione dal Comune dopo il “no” del proprietario del terreno verde adiacente che, da sempre, ospita autoscontri e bruco-mela.
Nel grande prato, hanno obiettato quest’anno i proprietari (Borgolecco Iniziative), nel giro di una decina di giorni, sarà allestito il cantiere per la costruzione della Rsa. Da qui lo sfratto.

L’ipotesi di una collocazione nell’area Feste di via Monte Rosa non è piaciuta ai giostrai: troppo periferica e pericolosa per il via vai di adolescenti in motorino. E allora i Marin hanno chiesto al Comune di potersi sistemare nel parcheggio pubblico, con un allestimento ridotto.
La soluzione ha sollevato le proteste dei genitori all’ingresso a scuola, con auto posteggiate ovunque alla mattina e chiamate alla polizia locale.
“Ci dispiace per il disagio – hanno detto i fratelli Marin mentre montavano il “Calcinculo” – ma si tratta di pochi giorni e noi non lavoriamo da un anno”.