Arcore, ancora allagamenti Centro storico finisce sott’acqua

Arcore è tornata sott’acqua mercoledì mattina prima dell’alba. Una settimana dopo gli allagamenti del quartiere nord, è stato il centro storico a subire la furia del maltempo. I tombini non hanno retto la pressione riversando un fiume di acqua e fango in strada.
Strade chiuse per allagamenti ad Arcore
Strade chiuse per allagamenti ad Arcore

Arcore è tornata sott’acqua mercoledì mattina prima dell’alba. Una settimana dopo gli allagamenti del quartiere nord, è stato il centro storico a subire la furia del maltempo. I tombini non hanno retto la pressione riversando un fiume di acqua e fango in strada. Le spiegazioni tecniche sono ancora al vaglio, quel che è certo è che i danni sono seri. I più colpiti sono i commercianti di via Umberto I e TrentoTrieste. In discarica centinaia di prodotti, dagli alimentari agli utensili per la casa.

Minaccia di chiudere bottega la titolare della ferramenta Mariani, proprietaria di sei locali commerciali in via Umberto primo. La storica drogheria davanti alla chiesa ci ha rimesso il magazzino, soprattutto vini. Pochi metri più avanti i pompieri di Lissone sono stati chiamati a svuotare una cantina privata: tre i metri d’acqua. Allagamenti poi nei box comunali e privati di largo Arienti, via San Gregorio e nel piano interrato della caserma dei carabinieri. Davanti all’asilo san Giuseppe, una voragine con vista sulla rete fognaria. E poi strade chiuse e viabilità in tilt. La protezione civile è intervenuta in forze ridotte alle 2.30, insieme ai pompieri e all’assessore Rinaldo Polli. Per questa mattina era prevista una riunione con il gestore della rete idrica sugli allagamenti della settimana scorsa. È stata rimandata per questioni decisamente più urgenti.