Appello di Achini (Csi Milano): “Servono esempi positivi nello sport per educare i ragazzi”

L'appello di Achini nasce dalle ultime trattative di calciomercato e la sua lettera aperta a Lukaku.

“Il calcio e lo sport in generale sono uno strumento educativo per i ragazzi e tale deve rimanere” questo è il messaggio in estrema sintesi del presidente del Csi Milano Massimo Achini camparadese impegnato da una vita nel mondo dello sport che dopo gli ultimi sviluppi di calcio mercato con proposte faraoniche ai calciatori compreso Romelo Lukaku al centro dell’attenzione di diversi club tra cui Inter, Juventus e le sirene arabe ha voluto dedicare una lettera aperta all’attaccante del Chelsea.

Appello di Achini (Csi Milano) e il movimento sportivo

“Per me Lukaku è solo l’ultimo caso di un calcio che ne capisco le logiche per carità – ha detto il dirigente – però che deve rispondere anche ad alcuni principi che sono alla base di questo movimento”. Proprio per questo Achini spiega nella lunga missiva che “Con noi nel territorio “ milanese “ fanno attività qualcosa come 630 società sportive e circa 2300 squadre . Sono realtà abitate da gente che utilizza lo sport come strumento per educare i giovani alla vita. Da sempre sono stato un forte sostenitore di un’alleanza educativa con il mondo dei campioni . Da sempre dico che i campioni – quando si comportano bene – possono essere un grande esempio e un grande acceleratore per insegnare ai ragazzi e alle ragazze i valori della vita. In questi giorni, con le tue scelte , sei stato , carissimo Lukaku , esattamente il contrario . Hai dimostrato ai ragazzi e alle ragazze che l attaccamento alla maglia, la parola data , la gratitudine sono cose che nella vita contano poco … o che comunque vengono dopo i soldi”. Serve altro secondo Achini rivolgendosi ai calciatori professionisti spesso mossi solo da interessi economici e ambizioni personali.

Appello di Achini (Csi Milano): “Campioni in campo e fuori”

“State rubando l’anima al calcio e allo sport. Abbiamo bisogno di campioni veri ! Campioni che sappiamo essere fuoriclasse in campo ma anche esempio per i ragazzi e per i giovani nella vita per il loro atteggiamento e comportamento – prosegue la lettera – . Abbiamo bisogno degli Scirea , dei Bergomi , dei Mondonico , dei Facchetti, degli Zanetti , degli Antonio Rossi , dei Ranocchia , degli Albertini … Di gente così. Per fortuna di campioni così c’è ne sono ancora . Ne siamo convinti e straconvinti. A tutti loro chiediamo anche di venire un po’ di più allo scoperto . Spesso i campioni veri (quelli che sono anche grandi uomini o grandi donne fuori dal campo ) amano la discrezione , il fare il bene nel silenzio …. É un atteggiamento bello che merita applausi. Ma il tempo di oggi é anche un tempo in cui testimoniare. Un tempo nel quale far capire ai giovani come possono esser campioni della loro vita anche con l’esempio dei campioni”.