Anziani maltrattati nella casa di riposo, il sindaco di Besana: «Venga fatta chiarezza, è parte della comunità»

Il sindaco di Besana in Brianza Emanuele Pozzoli chiede che per il caso di maltrattamenti che sta coinvolgendo la casa di riposo “Scola” di Brugora venga fatta chiarezza e vengano accertate le responsabilità: “È una parte integrante della comunità”.
Besana in Brianza: il sindaco Emanuele Pozzoli
Besana in Brianza: il sindaco Emanuele Pozzoli Attilio Pozzi

Chiarezza e accertamento delle responsabilità per un fatto grave che va a colpire “una parte integrante della comunità”. Lo chiede il sindaco di Besana in Brianza, Emanuele Pozzoli, commentando le cinque denunce per maltrattamenti e percosse a carico di ausiliari socio assistenziali della casa di riposo “Giuseppina Scola” di Brugora.


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“Questa mattina è stata data notizia dai Carabinieri di maltrattamenti e percosse ai danni di anziani ospiti nella casa di riposo “Giuseppina Scola” di Brugora – ha detto il sindaco – Il nostro primo pensiero va agli anziani, che hanno subito le orribili vessazioni descritte, e alle loro famiglie alle quali esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà. Al momento sono in corso le indagini, e il nostro auspicio è che venga fatta chiarezza e vengano accertate le responsabilità di ognuno. Inoltre è doveroso ringraziare i Carabinieri della nostra stazione cittadina coordinati dal Comandante Marco Verrecchia, che si sono dimostrati ancora una volta sicuro punto di riferimento e di aiuto al quale la nostra comunità si appella sempre con fiducia”.

E poi: “Come sappiamo, la casa di riposo “Giuseppina Scola” è parte integrante da sempre della nostra comunità, fino al punto che il Consiglio di amministrazione della fondazione, viene nominato dal sindaco. Per questo addolora e sconcerta, se possibile ancor di più, leggere di maltrattamenti ad anziani, per di più disabili, all’interno della struttura. Seppur in questo contesto, dal comunicato stampa diffuso dalla fondazione, apprendiamo positivamente che le indagini sono scattate su segnalazione della fondazione stessa e che le famiglie degli ospiti coinvolti sono già state informate. Sarà mia premura tenere informato il Consiglio comunale e la Città dei prossimi sviluppi e delle relative decisioni che l’amministrazione comunale intende compiere”.