Anteas Cisl Monza Brianza cerca volontari per le attività con gli anziani

Anteas Cisl rilancia le attività di volontariato soprattutto a favore degli anziani e lancia l’appello a chiunque voglia unirsi ai suoi progetti.
Alfredo Puglia
Alfredo Puglia

La pandemia ha spesso fermato i volontari più anziani, il più delle volte “trattenuti” a casa dai figli preoccupati per le possibili conseguenze, ma ora l’Anteas (Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà), l’organizzazione di volontariato promossa dalla Fnp, il sindacato dei pensionati della Cisl, e dalla stessa Cisl, sta ritornando ai ritmi dell’epoca pre Covid adeguandosi, però, alle nuove necessità della popolazione e, per questo, chiede anche rinforzi.

«Il volontario tipo – precisa il presidente Alfredo Puglia, 74 anni, residente a Carate Brianza, già segretario generale Cisl Como – deve avere disponibilità di tempo e di cuore e, possibilmente, la patente. Poi un incarico glielo troviamo noi. Il Covid ha accentuato la paura e il senso di isolamento. Alcuni volontari che si erano fermati, dopo la vaccinazione si sono rifatti avanti».

Un segnale rassicurante per un’associazione di volontariato che in Brianza è divisa in sette gruppi operativi locali: Monza, Muggiò, Besana, Giussano, Carate, Seveso e Vimercate. I soci sono complessivamente 160, tra questi i volontari sono 115. Nel 2020 Anteas Brianza, nonostante l’emergenza sanitaria, ha effettuato 4.653 accompagnamenti percorrendo in totale 92.783 chilometri. “Le esigenze delle persone in difficoltà, inevitabilmente, sono mutate, ma non sono ovviamente sparite. Durante la fase più critica dell’emergenza sanitaria – aggiunge Puglia, riconfermato presidente per il prossimo quadriennio – abbiamo garantito i trasporti oncologici all’ospedale San Gerardo e, finché è stato possibile, il trasporto dei bambini autistici all’Istituto di Tavernerio. La pandemia ci ha certamente penalizzati, ma non ci ha paralizzati, né scoraggiati. Ci siamo reinventati per intercettare i nuovi bisogni. Ora portiamo le persone a vaccinarci».

Tra i cambiamenti avvenuti c’è l’attività della Residenza sanitaria assistita Giuseppina Scola di Besana Brianza. Qui Anteas assicurava il trasporto degli utenti al Centro diurno. Ora, però, il Centro è momentaneamente chiuso. Anteas, dopo aver stipulato una nuova convenzione, ora si occupa di recapitare i prelievi effettuati agli ospiti della Rsa besanese ai laboratori di analisi. Con il Comune di Carate è stata stipulata a marzo una convenzione per il trasporto di persone disabili ai centri di cura e riabilitazione. La convenzione prevede l’impiego di 18 volontari con due automezzi di proprietà comunale. Ma già prima che la convenzione fosse siglata, alcuni operatori di Anteas si recavano a casa di una signora non autosufficiente per aiutarla ad alzarsi dal letto e poi a ricoricarsi.

«Un’associazione di volontariato esiste – conclude Puglia – se i suoi interventi servono a qualcosa. Per noi l’accompagnamento sociale è un valore». Per sostenere un’attività sempre intensa, Anteas Brianza lancia anche quest’anno la campagna del 5 per 1000 (codice fiscale 97209020151). La sede monzese si trova in via Dante, 28 ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 17 ( 039-2399330,email: brianza@anteaslombardia.com ).