Anche le imprese brianzole schierate per portare l’Agenzia del farmaco a Milano

Ci sono anche le associazioni che rappresentano le imprese brianzole tra coloro che sostengono l’arrivo dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco sfrattata da Londra dopo la Brexit
Bonomi con la scritta che campeggia sulla sede di Assolombarda, associazione che riunisce anche le imprese brianzole
Bonomi con la scritta che campeggia sulla sede di Assolombarda, associazione che riunisce anche le imprese brianzole Paolo Rossetti

Ci sono anche gli organismi che rappresentano le imprese brianzole tra le istituzioni schierate apertamente per portare l’Ema, l’Agenzia europea del farmaco sfrattata da Londra in seguito alla Brexit, a Milano. Una eventualità che porterebbe benefici anche alla Brianza, in termini turistici e non solo.

Per sostenere la candidatura della metropoli lombarda è stata realizzata un’immagine con lo skyline della città e la scritta “Milano: a bright new home for the European Medicines Agency”, sabato mattina ha ‘vestito’ Palazzo Gio Ponti, Palazzo dei Giureconsulti, Palazzo Turati e Palazzo Castiglioni.

Un’iniziativa congiunta promossa da Assolombarda Confindustria Milano Monza Brianza, Camera di Commercio Metropolitana di Milano, Monza-Brianza e Lodi e Confcommercio Milano che, attraverso le rispettive sedi, hanno voluto schierarsi a sostegno dell’arrivo dell’Ema.

La grafica sarà esposta sui quattro edifici fino al 20 novembre quando verrà resa nota la decisione sulla futura sede di EMA.

“Vogliamo fare squadra e sostenere a un’unica voce la candidatura di Milano per EMA – ha commentato Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda – Milano ha tutti i numeri per vincere questa sfida e, negli ultimi anni, ha dato prova di saper fare grandi cose. Caratterizzata da una forte connettività con il circuito internazionale, oggi è considerata una ‘città globale’. Inoltre il suo crescente grado di attrattività è testimoniato dai numeri. Basti pensare che a Milano hanno sede 3.600 multinazionali estere e che qui si concentra il 40% dei nuovi investimenti greenfield diretti in Italia. La sua posizione strategica la rende unica tra le capitali internazionali e la qualità della vita, l’ambiente cosmopolita e più in generale ‘l’italian lifestyle’ rappresentano fattori importanti per lo staff dell’Agenzia.”

“La capacità del mondo delle imprese milanesi di allearsi e fare squadra è un punto di forza per vincere la sfida di Ema e un segnale positivo per la città e il Paese – ha dichiarato Carlo Sangalli, Presidente di Camera di commercio Metropolitana e Confcommercio Milano – Indipendentemente da quello che verrà deciso il 20 novembre è già un buon risultato ed è un metodo di lavoro che ci permette di guardare con fiducia anche ai grandi progetti che attendono Milano. La nostra città ha 3 importanti carte da giocare: “il Pirellone”, possibile sede di Ema, la posizione strategica e una capacità di accoglienza straordinaria grazie alle imprese della ricettività, del turismo e dei servizi, diffuse sul territorio. Vincere significa moltiplicare le opportunità e consolidare il prestigio internazionale di Milano”.