Nuclei speciali dei comandi di polizia locale per contrastare gli episodi di violenza e le aggressione. Succede dopo i pugni al capostazione di Arcore, terzo episodio in ordine di tempo dopo i colpi di machete a Milano e le violenze contro il controllore sulla Milano -Bergamo. «Ancora ieri un ferroviere è stato aggredito ad Arcore da un gruppo di balordi senza biglietto. Dal governo- nessuna risposta alle nostre reiterate richieste di presidiare stazioni e treni, se necessario, anche con l’esercito. Ma il governo nemmeno ci ascolta» dice in prima battuta Alessandro Sorte, assessore lombardo alla mobilità.
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Secondo il Pirellone «la violenta sequenza di aggressioni che da tempo ormai colpisce i lavoratori di Trenord e i passeggeri del trasporto pubblico della Lombardia sia da considerarsi una vera e propria emergenza». E allora qualche ipotesi allo studio di Sorte e del presidente della regione, Roberto Maroni, con cui «stiamo esplorando tutte le strade per tutelare lavoratori e passeggeri» dice in una nota il Pirellone. L’ipotesi sarebbe quella di sfruttare i provvedimenti recenti sul fronte sicurezza per stipulare accordi con i comuni («delle realtà più esposte») allo scopo di costituire nuclei di polizia locale «dedicati al contrasto della violenza sui trasporti pubblici locali».