Sono dure le reazioni della Lega alla notizia che un addetto della coop I Girasoli di Carate è stato sequestrato da alcuni immigrati ospiti della struttura di accoglienza e minacciato anche con un coltello.
«Mentre arrivava in Giunta Elezioni del Senato la richiesta di poter procedere nei confronti del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, a Carate Brianza quattro richiedenti asilo sequestravano e minacciavano con un coltello un mediatore culturale – ha detto il senatore Emanuele Pellegrini – Così, mentre alcuni magistrati provano a processare un ministro che adempie al proprio compito di proteggere la nazione e i suoi cittadini, assistiamo sgomenti all’ennesimo episodio di violenza da parte di chi, professandosi perseguitato, mette a repentaglio la vita di qualcuno per il ritardo nell’erogazione di una mensilità di pocket money (77 euro).»
«Vergognoso quanto accaduto a Carate Brianza – ha aggiunto il consigliere regionale Alessandro Corbetta – Ci auguriamo che i quattro richiedenti asilo vengano immediatamente espulsi dal territorio nazionale». Corbetta estende la richiesta anche per gli altri richiedenti asilo del centro «in quanto hanno dimostrato totale incompatibilità con la civiltà e la cultura del nostro territorio».