Addio all’imprenditore Franco Castelli, aveva guidato la Molini Lario e il Tennis Monza

È morto Franco Castelli, imprenditore innamorato di Monza e dello sport. In gioventù tennista di buon livello, poi presidente del Tennis Club infine golfista. Aveva guidato l’impresa di famiglia Molini Lario.
Monza Franco Castelli
Monza Franco Castelli

Era un signore fine e garbato, innamorato della sua Monza Franco Castelli scomparso martedì mattina a 83 anni compiuti da poco. Oltre alla sua città amava lo sport e in gioventù è stato un tennista di buon livello.
«Aveva iniziato a giocare fin da ragazzino – ha ricordato la moglie Giuliana – ottenendo buoni risultati. Nel corso della sua carriera ha conosciuto la campionessa Lea Pericoli della quale è diventato amico».

Castelli è stato presidente del Tennis Monza, dopo aver appeso la racchetta al chiodo si è cimentato nel golf. Ha lavorato a lungo alla Molini Lario, importante azienda di produzione di farine ottenute dalla macinazione e miscelazione di grano tenero. A fondarla nel lontano 1919 era stato il nonno di Castelli e a quell’epoca gli impianti di macinazione erano due: uno a Como e uno a Monza.

«Negli anni Settanta – prosegue la moglie – i due mulini cessarono l’attività e fu inaugurato il nuovo stabilimento di Alzate Brianza. Al nuovo mulino mio marito era molto affezionato, lo sentiva come una sua creatura e anche dopo aver lasciato l’azienda quella struttura è rimasta nei nostri cuori come un caro ricordo».

Tra le persone più care alla famiglia Castelli è monsignor Dino Gariboldi, che dell’imprenditore è stato insegnante al collegio arcivescovile di Tradate. «Quando è stato nominato arciprete a Monza mio marito era felicissimo e gli ha presentato la nostra città». I funerali si sono celebrati giovedì mattina in Duomo.