Si è spento sabato 12 febbraio mattina a 72 anni Armando Pioltelli, volto noto della politica monzese. Esponente storico della sinistra ha militato in Democrazia Proletaria, poi nel Pci e in Rifondazione comunista di cui è stato segretario cittadino prima di approdare nel Pd. Consigliere comunale fino al 2012, per alcuni anni ha pubblicato online le cronache delle sedute, firmate “Armando uniti si vince”. Nel gennaio 2012 ha partecipato alle primarie del Pd che hanno aperto la strada alla candidatura a sindaco di Roberto Scanagatti: « Mi candido – aveva spiegato in quell’occasione – perché ritengo che da un confronto di idee possa nascere una sintesi per proporre una squadra vincente per battere il centrodestra monzese». Da allora ha seguito la politica da lontano.
Gli ultimi tre anni sono stati per lui particolarmente faticosi, con il lockdown del 2020 reso più duro dalla perdita della moglie Valeria, avvenuta nell’agosto 2019: «Attendo il giorno – aveva confidato a il Cittadino – in cui potrò tornare al cimitero a trovarla. Questa clausura è davvero pesante: fino all’inizio di marzo uscivo per chiacchierare con gli amici, ora vado a fare la spesa una volta a settimana e fischietto in cortile con i passerotti».
I funerali saranno celebrati martedì alle 15.30 nella chiesa di San Rocco.