Addio a Valerio Sala, stroncato da un infarto: da Carate a Genova per il suo sogno agricolo

È morto in provincia di Genova a 36 anni Valerio Sala, nato a Carate e da dieci anni titolare in liguria di un’azienda agricola che produceva vino e olio, il suo sogno.
Valerio Sala
Valerio Sala profilo facebook personale

È morto stroncato da un infarto Valerio Sala, agricoltore nato a Carate Brianza che aveva scelto Castiglione Chiavarese, nella provincia di Genova, per inseguire insieme alla famiglia il suo sogno imprenditoriale: produceva vino con l’azienda “Casa del diavolo”, oltre a olio, verdure e frutta.

Aveva 36 anni. Giovedì mattina, 3 settembre, l’attacco cardiaco: i genitori che lo affiancavano nell’azienda agricola hanno allertato i soccorsi, ma il personale medico non è riuscito a rianimare l’uomo. Dal 2015, solo cinque anni dopo avere aperto l’attività, era stato eletto presidente della Coldiretti Genova. All’epoca l’associazione degli agricoltori aveva scritto che era “residente dal 2010 a Castiglione Chiavarese, alle spalle studi di ingegneria, viene dall’esperienza come delegato di Giovani Impresa Coldiretti Genova. Ha lasciato la Lombardia prendendo la via dell’entroterra genovese per realizzare il suo sogno imprenditoriale. Oggi è titolare dell’azienda Casa del Diavolo, a indirizzo prevalentemente vitivinicolo, con produzione di uva e trasformazione in vino con certificazione Doc. Il suo obiettivo è realizzare un punto vendita aziendale moderno per valorizzare al meglio nel territorio la sua produzione e soddisfare la richiesta dei consumatori, in costante crescita”.

Valerio Sala era nato nato il 15 ottobre 1983 a Carate Brianza. «Una notizia terribile – ha detto il sindaco di Castiglione Giovanni Collorado, come riferisce Repubblica – Valerio Sala aveva investito e creato un’azienda vinicola di grande pregio e proprio in questi giorni si apprestava a nuovi impianti. Nonostante la giovane età il suo impegno nel settore dell’agricoltura lo aveva premiato con incarichi provinciali e nazionali»: