Addio a “Franzin”, alpinismo brianzolo in lutto: è morto Giuseppe Cazzaniga

L’alpinismo brianzolo è in lutto. Si è spento, a novantuno anni, Giuseppe Cazzaniga, per tutti “Franzin”. Istruttore nazionale di alpinismo, guida alpina emerita, è stato il fondatore, nel 1961, della scuola ai alpinismo del Cai di Carate Brianza. Molte le sue imprese, dalla Grignetta alla traversata della Groenlandia.
Giuseppe Cazzaniga in montagna
Giuseppe Cazzaniga in montagna Alessandra Botto Rossa

L’alpinismo brianzolo è in lutto. Si è spento, a novantuno anni, Giuseppe Cazzaniga, per tutti “Franzin”. Istruttore nazionale di alpinismo, guida alpina emerita, è stato il fondatore, nel 1961, della scuola ai alpinismo “Mario dell’Oro” (che ha diretto per diciassette anni) del Cai di Carate Brianza.

Ha scalato le vette del Perù. È stato quattro volte in Groenlandia. Nel 1982 ha partecipato alla traversata sciistico-alpinistica delle Alpi e tre anni dopo ha festeggiato il sessantesimo compleanno nel deserto dell’Hoggarr, in Algeria.
Ma il suo nome è legato in particolare alla traversata della Groenlandia con il gruppo che nell’estate del 1988 ricalcò l’epica spedizione che il pioniere norvegese Nansen aveva compiuto esattamente cento anni prima.

L’amore per la montagna l’ha accompagnato per tutta la vita: una vecchia foto in bianco e nero nel suo salotto lo immortala all’Alpe del Viceré, in braccio al padre, a soli diciassette mesi. La montagna che l’ha formato è stata la Grignetta, la stessa che, quando aveva ventiquattro anni, gli è costata una rovinosa caduta che lo ha convinto a diventare guida alpina e istruttore nazionale di alpinismo, «per impedire – spiegava al “Cittadino” dieci anni fa – che altri potessero commettere i miei stessi errori».

I funerali martedì 26 aprile, alle 14.40, nella chiesa parrocchiale di Verano Brianza.