Animali in gran numero, accumuli di vestiti, cose e spazzatura, sporcizia. È quanto hanno trovato i tecnici del Servizio di Igiene Urbana Veterinaria del Dipartimento Veterinario dell’ATS della Brianza coinvolto nell’ultimo mese in sopralluoghi nel Vimercatese, a Ronco Briantino e Roncello.
I casi hanno interessato i cosiddetti “accumulatori di animali”, un disturbo che la letteratura medica definisce “compulsive hoarders”, e hanno portato al sequestro principalmente di roditori, gatti e numerosi canarini. Le autorità sanitarie sono state allertate da segnalazioni di cittadini alle istituzioni. Segnalazioni originate da odori fastidiosi di feci e urina, di disturbo nelle parti comuni delle abitazioni. Una volta avviato, l’intervento si sviluppa poi coinvolgendo vari enti e forze dell’ordine. Se necessario anche i servizi sociali del Comune.
Come in uno dei due casi, in cui oltre alla sporcizia dovuta al malgoverno degli animali e al loro stato precario di salute, è stata registrata una situazione generalizzata di degrado e anche di condizioni precarie dei proprietari.
Scenari resi famosi negli ultimi anni da trasmissioni molto seguite su canali come Real Time.
“Il numero di casi segnalati all’anno è di una decina, quindi relativamente basso, ma sicuramente risultano sotto stimati rispetto ai casi reali, in quanto l’Ats rileva il problema solo a seguito di segnalazione di inconveniente igienico causato da animali, per i forti odori molesti che provengono da queste abitazioni e non sempre gli esposti ci arrivano. Riteniamo però importante segnalare e questa casistica poichè emergente e con forte risvolto sociale”, fanno sapere dall’azienda.
E poi l’appello: “Vorremmo qui sottolineare che immedesimarsi nella mente di tali persone per un eccesso di comprensione o addirittura di pietà equivale a diventare complici di un meccanismo deleterio e distruttivo. La soluzione non è quindi sostenerle con aiuti sporadici, ma riconoscere il problema e segnalarlo senza esitazione alle Autorità Competenti. È questo l’atteggiamento su cui vogliamo sensibilizzare, ed in particolare rendere noto che il personale Veterinario dell’ATS Brianza è impegnato in interventi multidisciplinari anche in questi casi di disagio sociale, sia per il benessere delle persone che per quello degli animali coinvolti”.