A Seregno l’arrivederci al Roma con 100 trailer sulla parete del cinema (e non solo)

La sala a giugno ha chiuso le sue porte dopo 40 anni di onorato servizio gestito dalla cooperativa Controluce ma non è detta l’ultima parola.
Una delle 100 proiezioni di trailer sul muro dell'edificio di via Umberto
Una delle 100 proiezioni di trailer sul muro dell’edificio di via Umberto Paolo Volonterio

Alle 23 di sabato 9 ottobre, si è conclusa la manifestazione dell’arrivederci al cinema Roma di Seregno, che ha chiuso le sue porte dopo 40 anni di onorato servizio gestito dalla cooperativa Controluce, lo scorso mese di giugno. Gestione che aveva rilevato nel 1984 dalla famiglia Bandini. La struttura era funzionante in via Umberto I dal 1926, mentre la costruzione dell’edificio è del 1924.

A Seregno l’arrivederci al Roma con 100 trailer sulla parete del cinema (e  non solo)
Alcuni dei gestori della cooperativa Controluce

Un momento di animazione iniziato alle 15.30, con il ritrovo davanti alla sala, quindi un lungo corteo ha sfilato per il centro città proceduto da una mega cartello con la scritta “Arrivederci Roma”. In piazza Segni, Stefano Maiocchi, ha spiegato perché la sala è stata costretta a chiudere, ma ha lasciato aperto uno spiraglio di speranza: «siamo disposti a continuare la gestione della sala se verrà trovato un accordo con la proprietà».

Poi ha ringraziato tutti i presenti che hanno aderito alla manifestazione e tutto coloro che negli ultimi 40 anni sono stati gli affezionati clienti. Nel prendere la parola Giuliano Toffano, presidente della Controluce, ha spiegato che «l’amministrazione comunale ha aperto un confronto con la proprietà dell’immobile per conoscere i progetti e i progetti sulla destinazione dello stabile. Per ora non conosciamo i contenuti, ma speriamo ci sia un’apertura, anche se avverrà fra qualche anno».

Per “Gli amici del cinema Roma”, Pier Sciotti, ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dalla Controluce e il valore culturale finora offerto alla città, mentre Alberto Sironi, ex presidente di Controluce e tra i soci fondatori, ha ripercorso i momenti della contrattazione con la precedente gestione Bandini. «Era il 1984- ha detto- e in quel momento molte sale chiudevano, noi invece siamo andati controcorrente e abbiamo proposta una programmazione con film d’essai e di qualità che è stata nel tempo la nostra prerogativa».

A Seregno l’arrivederci al Roma con 100 trailer sulla parete del cinema (e  non solo)
Alcuni dei gestori della cooperativa Controluce

Infine l’assessore alla cultura Federica Perelli, ha ribadito che: «l’amministrazione comunale per voce dell’assessore all’urbanistica sta dialogando con la proprietà dello stabile. Noi abbiamo a cuore la situazione e speriamo si possa risolvere in positivo». Quindi il “Comitato genitori del comprensivo Moro” ha esposto dei pannelli con dei disegni che mostravano delle scene da film. Stefano Papia, con i suoi numeri di giocoleria, molto apprezzato e applaudito ha portato un po’ di buon umore, così come il gruppo musicale Mariachi che in italiano sono conosciuti come “Los Picios” e da ultima la grande sorpresa dell’esibizione de “La banda degli ottoni” di Milano. A sera alle 21, sul muro dell’edificio del cinema Roma, sono stati proiettati 100 trailer di film famosi che sono stati seguiti da un centinaio di appassionati.