A piedi, al sicuro: due quartieri di Monza lanciano le pedovie

Percorsi interni più sicuri per chi va a piedi a San Biagio e Cazzaniga. Ma anche un'area cani e forestazioni: ecco la proposta.
Monza, passerella ciclopedonale in viale Elvezia
Monza, passerella ciclopedonale in viale Elvezia Fabrizio Radaelli

Si chiamano pedovie i tratti interni al quartiere, pensati per meglio valorizzare (in sicurezza) la viabilità ciclopedonale. A proporle è la consulta San Biagio Cazzaniga di Monza che ha redatto una relazione, già presentata all’assessore Marco Lamperti, partendo proprio dall’analisi delle criticità. La zona presa in esame è il quadrilatero che si estende dal ponte ciclopedonale di via della Birona a viale Elvezia e poi via Martiri delle foibe, il ponte auto di via Bellinzona, via Caccini e via Lennon.

«In quest’area sono presenti diversi cantieri di edilizia privata come nelle vie Lennon e Perosi – spiegano i volontari che hanno prodotto il documento inviato agli uffici tecnici -. Da qui passerà la metropolitana, la mobilità deve essere attentamente ripensata sia per minimizzare i disagi per la realizzazione della metro, sia per prevedere l’enorme afflusso di auto che dovrà essere accolto in prossimità della fermata».

Pedovie e non solo per due quartieri di Monza

Tante le criticità sollevate dopo il sopralluogo lungo la pedovia fatto lo scorso mese dai membri della consulta. «Manca la segnaletica di attraversamento pedonale all’incrocio tra le vie della Birona e Lennon, mentre occorrerebbe terminare la ciclabile già esistente in viale Elvezia, dalla rotonda dell’incrocio con le vie Grigna e piazzale Virgilio».

Ma non solo. Nel documento viene avanzata la possibilità di utilizzare un’area ampia, al momento lasciata a verde spontaneo, che costeggia viale Elvezia nei pressi di piazzale Virgilio. «Se recintata e attrezzata con panchine e fontanella potrebbe essere adibita ad area cani per il quartiere». Un’altra proposta di recupero riguarda il progetto di forestazione urbana pensato in prossimità di via Martiri delle foibe.