A Monza un uovo di Pasqua da dieci chili per i bambini ospiti del Maria Letizia Verga

Una Pasqua dolce per i bambini ospiti del Maria Letizia Verga di Monza grazie al progetto solidale dell’associazione Zorzi: un uovo di cioccolato da dieci chili.
L'uovo per il Maria Letizia Verga
L’uovo per il Maria Letizia Verga

Un uovo di Pasqua gigante per i piccoli malati seguiti dal Comitato Maria Letizia Verga. Dieci chilogrammi di cioccolato consegnati nel pomeriggio di venerdì 2 aprile nel residence di fronte all’ospedale San Gerardo che ospita bambini bisognosi di cure e famiglie che risiedono lontano da Monza. Un dolce, in tutti i sensi, gesto pasquale che vede protagoniste due associazioni della città di Teodolinda.

L’idea di realizzare il mega uovo è venuta, infatti, all’associazione Paolo Zorzi per le neuroscienze onlus che vede ai suoi vertici i monzesi Enio Fontana, in qualità di presidente, e Francesca Suanno Scotti, sua vice. «Già ai primi di marzo – racconta Francesca Suanno Scotti – abbiamo indetto una lotteria pasquale in collaborazione con Scenografie Floreali di Monza che ha creato e ospitato quella che possiamo tranquillamente definire una scultura di cioccolato». In meno di quattro giorni i numeri da 1 a 90 si sono esauriti.

«Siamo stati favorevolmente colpiti dalla generosità dei monzesi – affermano Massimo Sandrini e Andrea Scaramuzza, flowers designer che contano tra la loro clientela teste coronate e personaggi dello spettacolo – Ci sono state persone che hanno acquistato cinque se non dieci numeri alla volta». Il vincitore è stato proclamato soltanto ieri dopo le estrazioni del lotto, basandosi sul primo numero della ruota di Milano.

A vincere è stata una monzese di nome Marina («non vuole dire di più sulla sua identità» sottolineano Sandrini e Scaramuzza) che ha immediatamente deciso di donare il suo premio ai bambini del Comitato Verga. Fare recapitare un uovo di quelle dimensioni non è proprio la più semplice delle operazioni ma tra i vertici delle due associazioni monzesi ci sono legami e stima reciproci e così alcuni volontari del Verga si sono fatti carico di trasportare la pesante prelibatezza che allieterà la Pasqua dei piccoli malati e dei loro cari.