A Monza c’è “Alba in bici”, tutti in sella al parco (alle 5 del mattino) per il solstizio d’estate

Proposta di Fiab MonzainBici, appuntamento alle 5 all'ingresso di Porta Monza o alle 4.40 in piazza Trento e Trieste
Biciclette nel parco di Monza.
Biciclette nel parco di Monza.

Salutare l’arrivo dell’estate in sella alla bici, con lo sfondo del parco di Monza. A proporlo è Fiab MonzainBici con l’iniziativa “Alba in bici”. L’appuntamento è per mercoledì 21 giugno (solstizio d’estate) alle 5 all’ingresso del parco da Porta Monza, oppure alle 4.40 in piazza Trento e Trieste. Il sole il 21 giugno sorgerà alle 5.35, e i partecipanti si godranno i raggi del primo sole estivo dal parco.

Iniziativa Fiab MonzainBici e colazione condivisa

I partecipanti potranno portare con sé un thermos di caffè, torte, succhi di frutta, the, qualcosa per condividere insieme la colazione. «Invitiamo tutti a utilizzare tazzine, bicchieri, posate e tovaglioli riutilizzabili, nel rispetto dell’ambiente», si raccomandano gli organizzatori. Inoltre è richiesto il versamento di 3 euro per coprire i costi dell’assicurazione chiesta dal Consorzio Parco e Villa reale.

Appuntamento anche alle 4.40 in piazza Trento e Trieste

Chi si darà appuntamento alle 4.40 in piazza Trento e Trieste potrà godersi la città nella quiete del mattino, senza traffico. «Ricordiamo a tutti i partecipanti che, nel rispetto del codice della strada è obbligatorio essere dotati di luci – aggiungono da Fiab – ma è consigliato anche indossare un giubbino o abiti ad alta visibilità e il casco».

«Alba in bici è un progetto nato per stare insieme e per vivere la città in modo diverso – concludono gli organizzatori -. L’ispirazione ci è venuta da un’amica italofrancese che ha scritto un manifesto poetico su cosa sia una SunriseRiding».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.