Parco Groane, freno alle tartarughe esotiche: avviato il piano per il contenimento

A Solaro, all’interno del Parco delle Groane e per la prima volta in Lombardia è stato attivato il percorso di contenimento delle tartarughe esotiche abbandonate nelle zone umide. Le Trachemys scripta dette anche tartaruga palustre americana, tartaruga scivolatrice o tartaruga dalle orecchie gialle (Trachemys scripta scripta) o dalle orecchie rosse (Trachemys scripta elegans) sono particolarmente voraci e invasive e mettono a rischio le popolazioni autoctone di pesci e anfibi, comprese le ultime testuggini palustri (Emys orbicularis).

Parco Groane, tartarughe esotiche: esemplari catalogati

Sotto la guida del professor Vincenzo Ferri, consulente scientifico incaricato per il Piano Trachemys di LIFE Gestire 2020, il Gruppo “Specie Esotiche” del Servizio G.E.V. (Guardie ecologiche volontarie) e la Vigilanza del Parco delle Groane hanno ricevuto i primi esemplari di tartarughe americane, che sono stati catalogati, schedati e introdotti nel Centro di raccolta permanente “Trachemys”, presso la Fondazione Minoprio, a Vertemate con Minoprio.Il Progetto “LIFE Gestire” verrà attuato in diverse fasi, per procedere al contenimento della specie aliena. La Regione Lombardia ha già attivato una convenzione con la Fondazione Minoprio. Inoltre, il Comando per la Biodiversità dei Carabinieri Forestali (partner del LIFE) ha attrezzato le vasche di raccolta con una recinzione, piattaforme e pannelli informativi.

Parco Groane, tartarughe esotiche: il piano di cattura

Lo stesso Vincenzo Ferri nell’ambito dell’incarico, in virtù dell’autorizzazione ricevuta dal Ministero della Transizione Ecologica e in collaborazione con WWF Italia, sta procedendo alle prime catture all’interno di lanche fluviali quasi asciutti. Le Gev del Parco delle Groane, coordinate da Paolo Ventura e la polizia locale del Parco, con la comandante Orietta Borella, si sono attivate per il proseguimento dell’intervento. Soddisfazione per il progetto è stata espressa dal presidente del Parco, Emiliano Campi a nome di tutto il consiglio di gestione, e dal direttore Mario Roberto Girelli.