Coronavirus, l’aggiornamento di Regione Lombardia: 816 positivi a Monza e Brianza (+321)

L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera aggiorna sulla situazione Coronavirus: a Monza e Brianza i positivi salgono a 816, +321 da giovedì.
Coronavirus assessore Welfare Giulio Gallera
Coronavirus assessore Welfare Giulio Gallera

Sono salite a 816 le persone positive al coronavirus a Monza e in Brianza, +321 da giovedì. Lo ha riferito l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera nell’aggiornamento dell’emergenza. A un mese esatto dall’inizio.
In totale in Lombardia i contagi sono 22.264 (+2.380) mentre il numero delle persone morte è arrivato a 2.549 (+381). «Dati in crescita costante» li ha definiti Gallera.
Gli ospedalizzati sono 7.735 (+348), in terapia intensiva 1.050 (+44). E poi un dato positivo: 4.235 persone dimesse perché hanno superato la malattia.
In totale i dimessi e in isolamento domiciliare sono 10.930 di cui 4.295 con almeno un passaggio in ospedale (anche solo pronto soccorso) e 6.635 persone per le quali non si rileva nessun passaggio in .ospedale

Tra le province più colpite c’è sempre Bergamo con 5.154 casi, più 509; Brescia 4.658 (+ 401), Cremona 2.392 (+106), Milano e città metropolitana 3.804 (+526) di cui 1.550 a Milano città (+172). E poi Como 380 (+42), Lecco 676 (+146), Lodi 1.597 (+69), Lecco 676 (+146), Mantova 723 (+87), Pavia 1.105 (+94), Sondrio 163 (+8), Varese 338 (+28) e 468 in corso di verifica.

«Medici e infermieri in questi 30 giorni hanno dedicato tutti loro stessi, sono dei grandi eroi – ha detto Gallera – E poi i cittadini: ognuno ha iniziato a essere protagonista della battaglia. Abbiamo aperto un conto, ognuno ha partecipato come ha potuto. Dobbiamo restare a casa, dobbiamo continuare la battaglia, perché il virus “si nutre” dell’uomo, dobbiamo mantenere il distanziamento sociale».
E proprio da questo assunto l’ipotesi che i dati siano la conseguenza dell’ultimo weekend, due settimane in fa, in cui molti non avevano percepito la gravità della situazione e avevano continuato a frequentare parchi e amici.

La notizia bella: «Stiamo assumendo molti specializzandi e stanno rispondendo all’appello molti medici pensionati, la parte migliore del Paese si mobilita – ha evidenziato l’assessore – Oggi, per alleggerire gli ospedali più in difficoltà, sono state trasferite 27 persone, portando a oltre 200 i trasferimenti totale».

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