Aveva fatto il tampone per verificare l’eventuale positività al coronavirus perchè la sua compagna di stanza sarebbe risultata positiva ed era stata sottoposta a vigilanza. Ma invece di restare in via Vittorio Veneto nell’appartamento di Triante gestito dalla cooperativa Ubuntu si stava recando in via Valosa di sopra per trovare una parente che lavorava in quella via.
Per questo una donna nigeriana, una rifugiata, è stata fermata da polizia e carabinieri dopo essere stata segnalata dal custode della coop ed è stata trasportata in ospedale per accertamenti e la valutazione psicologica.