Chiusi i termini di presentazione delle domande di partecipazione alle preselezioni della 32ma edizione del concorso internazionale pianistico Ettore Pozzoli che si svolgerà in Seregno dal 28 settembre al 5 ottobre, alla segreteria del concorso, entro il 30 luglio scorso, sono per venute 20 adesioni. Un numero che potrebbe sembrare esiguo, in tempi normali, ma se si considera la situazione pandemica che ha colpito tutto il mondo e con le frontiere di diverse nazioni chiuse, può essere considerato un numero accettabile.
Come ha detto l’assessore alla cultura del comune di Seregno, Federica Perelli: “come organizzazione ci riteniamo soddisfatti delle adesioni pervenute, adesso toccherà al comitato esecutivo valutare, attraverso la preselezione online, se tutti i 20 candidati saranno ammessi alla seconda prova in presenza sino alla quarta ed ultima prova con orchestra da cui dovrà uscire il vincitore. E’ una sfida che abbiamo valutato affrontare in quanto è davvero complesso organizzare un evento internazionale in questo particolare contesto storico. In questa 32ma edizione c’è stato il cambio di ruolo del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano che si è legato in maniera molto stretta al concorso Pozzoli tanto che la nel Comitato organizzatore figurano sia la presidente Cristina Frosini che il suo vice Massimiliano Baggio.
Una sinergia che permette al concorso uno slancio nuovo e un rilancio pieno di speranza. Un sostegno importante quello del Conservatorio che del concorso è stato promotore sin dalla prima ora e che così rilanciato il ruolo motore di questo nostro importante evento musicale”. Cristina Frosini e Massimiliano Baggio, quali rappresentanti del Conservatorio Verdi hanno preso il posto dei maestri Vincenzo Balzani e Barbara Tolomelli, che avevano fatto parte della giuria nelle ultime quattro edizioni, ma loro non figureranno tra i membri della giuria. La giuria sarà presieduta dall’italiano Roberto Cominati, membri: Davide Cabassi, Hie Yon Choi (Sud Corea), Alexander Kobrin (Usa-Russia), Rolf Plagge (Germania), che aveva vinto l’11ma edizione nel 1979, Boris Slutsky (Usa-Russia), Zhe Tang (Cina). L’orchestra che accompagnerà i giovani pianista nella quarta ed ultima prova sarà la Giuseppe Verdi di Milano. Il vincitore riceverà un premio di 15 mila euro e una serie di concerti offerti da istituzioni pubbliche private da eseguire nelle due stagioni successive.