Desio, a Dubai nel centro commerciale per i primi campionati cittadini di sci indoor

Lo Ski Team Brianza del Cai Desio vola a Dubai per i primi campionati desiani indoor di sci. La gara si svolgerà il 7 dicembre «sulla pista artificiale allestita nello Ski Dome Dubai – racconta orgoglioso Roberto Trevisan, segretario dello Ski Team -, all’interno del maestoso centro commerciale Mall of the Emirate, il più grande del Medio Oriente»
L'impianto di Dubai
L’impianto di Dubai Egidio Farina

Lo Ski Team Brianza del Cai Desio vola a Dubai. Negli Emirati Arabi, come succede da qualche anno per le finali della Supercoppa italiana di calcio, si terranno i primi campionati desiani indoor di sci. Forse i primi in assoluto anche per una compagine lombarda (e non solo).

La gara si svolgerà il 7 dicembre «sulla pista artificiale allestita nello Ski Dome Dubai – racconta orgoglioso Roberto Trevisan, il segretario dello Ski Team -, all’interno del maestoso centro commerciale Mall of the Emirate, il più grande del Medio Oriente e tra i primi dell’intero globo» Un bel salto intorno al mondo, qualcosa di inimmaginabile quando si disputò il primo campionato sezionale del Cai Desio, nel 1950, sulle colline innevate di Mombello.

«L’area sciabile è di 22.500 metri quadrati, l’ampiezza di tre campi di calcio – è ancora Trevisan a fornire i dati tecnici -. La pista sulla quale si svolgerà la gara è una delle cinque realizzate nella struttura. E’ lunga 400 metri ed il dislivello è di 60 metri. La temperatura è mantenuta a meno uno, meno due gradi, mentre fuori ce ne aspettiamo almeno 25. Certo sarà un’esperienza strana sciare senza poter ammirare tutt’intorno la cornice delle nostre incantevoli montagne, ma allo stesso tempo sfrecciare sulla neve in un paese esotico deve essere perlomeno curioso». Non saranno in molti a contendersi il titolo, il viaggio non è certo da poco. Ma una quindicina di atleti stanno già preparando le valige e altri italiani, anche desiani, residenti a Dubai, in Oman, ad Abu Dhabi, potrebbero aggiungersi.

«Porto qualche pettorale in più» assicura il presidente Angelo Meda. Ma come è venuta in mente una cosa simile al direttivo del Team, che oltre a Meda e Trevisan conta su Claudio Romagnoni, Mario Sala e Maurilio Rossi. Lo spiega lo stesso presidente: «Volevamo fare qualcosa di eclatante, di tangibile per i 100 anni del Cai Desio e i 20 dello Ski Team. Qualcosa che facesse il botto, insomma. Pur rimanendo nell’ambito delle prestazioni amatortiali. Qualcuno di noi, di ritorno da Dubai, ha raccontato di questo impianto particolare, ha scatenato la curiosità di tutti e ha fatto nascere l’idea di un campionato indoor. Ci siamo guardati intorno, in Europa ci sono piste coperte in Danimarca, in Germania, in Belgio, ma Dubai faceva al caso nostro, era il botto che volevamo fare. In Europa gareggeremo dall’anno prossimo. Abbiamo anche la speranza che si realizzi il progetto di un impianto simile anche qui nel milanese per i prossimi giochi olimpici invernali. Noi ci siamo messi al lavoro, attraverso una agenzia di viaggi abbiamo programmato il nostro soggiorno ed eccoci qua, pronti a partire. Pronti al battesimo».

Partiranno sabato 4 dicembre e faranno rientro l’8. Noleggeranno là l’attrezzatura, anche se qualcuno, geloso dei propri segreti, sta pensando di portarsi, bagaglio appresso, anche gli scarponi e gli sci, oltre alle tute, ai guanti, agli scaldamuscoli. «E al costume da bagno ed infradito» scherza il presidente Meda. «Poteva sembrare una scommessa impossibile – aggiunge Trevisan -, invece siamo riusciti a realizzarla».

Egidio Farina