Villasanta, un insetto nel piatto a scuola: scattano i controlli

Sono attesi per martedì 9 dicembre i risconti sul ritrovamento nella mesa della primaria Villa. I genitori contestano altri episodi.
La scuola elementare Villa
La scuola elementare Villa Sarah Valtolina

Il fatto risale al 28 novembre scorso, quando un alunno della scuola primaria Villa di Villasanta ha trovato un insetto nel suo piatto, durante il pranzo in mensa. Un episodio di cui i genitori sono venuti a conoscenza solo nei giorni scorsi, suscitando polemiche e preoccupazioni riguardo il servizio di ristorazione offerto nelle scuole della città. Immediata la richiesta di chiarimenti e spiegazioni da parte dei genitori che si sono rivolti agli uffici comunali e anche all’autorità sanitaria.

«Noi genitori abbiamo saputo quanto era accaduto solo per caso, nessuno dalla scuola ci ha informato della presenza dell’insetto. La cosa che ci stupisce è che la mensa non abbia mai chiuso, il servizio è continuato senza alcuna interruzione nei giorni seguenti. Ora però molti bambini hanno paura di trovare altri insetti o animaletti nel piatto. Eppure paghiamo il servizio mensa mediamente dai 4 ai 5 euro, troppo caro per un’offerta di questo tipo», hanno commentato i genitori firmatari della lettera inviata ad Ats.

Villasanta, un insetto nel piatto a scuola: le parole del Comune

Pronta la replica da parte del Comune che conferma il rinvenimento. «Alle prime verifiche sembrerebbe trattarsi di un coleottero non infestante, cioè non idoneo a provocare rischi igienico-sanitari e danni all’uomo, proveniente da fonte esterna: non era cioè presente nelle pietanze servite e risultava completamente integro – spiegano dal municipio -. L’episodio ha innescato il protocollo previsto che implica il ritiro del piatto che viene immediatamente isolato e inviato in laboratorio. I risultati ufficiali delle analisi saranno comunicati al Comune martedì prossimo (9 dicembre, ndr). Il protocollo non implica invece l’interruzione del servizio».

Villasanta, un insetto nel piatto a scuola: altri presunti episodi

Ma non è solo l’insetto trovato la scorsa settimana nel piatto l’unica criticità del servizio di ristorazione scolastica. «Abbiamo saputo dai nostri figli che tempo fa sono stati serviti formaggi senza lattosio e mozzarelle di colore blu. Ci dissero che erano stati contaminati dalle mani dei bambini sporche di blu. E poi sappiamo anche della presenza di pezzi di plastica sempre nelle pietanze servite», continuano i genitori.

«Quanto al presunto ritrovamento di pezzi di plastica negli alimenti si informa che questo ritrovamento non è avvenuto – precisano dal Comune -. Alcune docenti hanno segnalato la presenza di pezzi di cibo di colore marroncino, anch’essi prelevati e inviati al laboratorio di analisi. Dai primi riscontri risultano essere peduncoli di carote e pomodori derivanti dagli ingredienti impiegati per la preparazione del sugo al pomodoro. Anche in questo caso il Comune è in attesa degli esiti degli esami».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.