Per Ambrogio Moccia, assessore comunale con deleghe alla Sicurezza, alla legalità e alla polizia locale di Monza, l’attenzione nei confronti di questi gruppi di «vandali della notte», come non esita a definirli, è «molto alta».
«Sono in corso indagini e attività di investigazione – spiega – per riprendere gli autori di queste devastazioni, così da identificarli» e successivamente denunciarli all’autorità giudiziaria. Aggiunge poi che il fenomeno, «purtroppo, è esteso: riguarda piazza San Paolo, ma anche altre zone del centro storico. Mi riferisco in particolare a via Bergamo e alle aree limitrofe, e anche agli Spalti», lungo il Lambro. Lascia poi intendere che, oltre al vandalismo, potrebbe esserci dell’altro: «Stiamo lavorando per bonificare quelle zone in cui sono state riscontrate anche altre attività poco visibili, almeno a un’occhiata superficiale», dice, ed è facile pensare che velatamente si riferisca allo spaccio di sostanze stupefacenti e al loro consumo. Criticità, peraltro, non proprio nuove per quelle aree del centro: negli anni i residenti di piazza San Paolo e dei suoi immediati dintorni, come via Longhi e via Pennati, non hanno mai smesso di segnalare la presenza di commerci, per lo più tra giovani e giovanissimi, che di legale non hanno mai avuto nulla: la situazione è via via migliorata o, al contrario, peggiorata, seguendo il corso delle stagioni, accompagnandosi di volta in volta a schiamazzi, litigi, vere e proprie risse che hanno richiesto l’intervento di soccorsi.
Monza, l’assessore: piazza San Paolo è una priorità
Qualche anno fa si parlava di “baby gang”, ora di “maranza”: la sostanza, però, non è cambiata. Nonostante i tentativi delle autorità – un po’ «limitati» e «poco incisivi» a detta dei più – la situazione non è mai stata del tutto risolta: il problema, alla base, nessuna delle giunte che si è alternata alla guida della città è mai riuscita a estirparlo. Lo stesso vale per via Bergamo e i vicini giardini pubblici del centro sportivo Nei di via Enrico da Monza, ben noti tanto alle forze dell’ordine, quanto ai più attenti tra i lettori della cronaca locale.
Al momento, però, sottolinea l’assessore Moccia, «è piazza San Paolo a trovarsi in cima alla lista degli interventi prioritari: oltre che con i gestori e i titolari dei locali, siamo in contatto anche con alcuni residenti, che ci tengono costantemente aggiornati su quello che succede». Mentre le indagini proseguono, anticipa, amministrazione e forze dell’ordine si stanno coordinando anche per «intensificare le attività di presidio e di sorveglianza».