Sono trascorsi esattamente tre anni da una lite furibonda per questioni di droga finita con un ferito grave e oltre 3 chili di stupefacente sequestrato, a Monza, nel quartiere Cederna. Tre anni di indagini, da quell’episodio, condotte dalla Squadra Mobile della Questura brianzola, hanno portato nella prima mattina del 12 novembre alla esecuzione di misure cautelari nei confronti di quattro persone, tre marocchini e un italiano, di età compresa tra i 39 e i 47 anni, tutti indagati per spaccio di cocaina e hashish.
Nelle prime ore di venerdì 14 novembre tre degli indagati, due marocchini e un italiano, sono stati rintracciati nelle loro abitazioni, a Monza e Fontanella (Bergamo), e sottoposti alle misure cautelari. I due stranieri sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e all’obbligo di firma, obbligo di firma anche per l’italiano. Il quarto, un altro marocchino, destinatario della misura degli arresti domiciliari, non è stato per ora rintracciato. Attraverso una perquisizione, uno dei marocchini, che sarebbe stato a capo di uno dei due gruppi criminali, è stato trovato in possesso di 45 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish ed è stato quindi arrestato per detenzione a fini di spaccio in attesa del processo direttissimo.
Operazione “El Barrio” della Squadra Mobile: il 47enne italiano che spacciava nel furgone del lavoro
L’operazione, che la Mobile monzese ha chiamato “El Barrio”, è stata coordinata dalla Procura di Monza. La misura cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale brianzolo. Gli investigatori della Questura, partendo da quella lite dell’ottobre del 2022, attraverso pedinamenti e servizi di osservazione hanno scoperchiato una massiccia attività di spaccio gestita da due distinti gruppi criminali composti complessivamente da 19 persone, tra cui 12 italiani, 5 marocchini, 1 egiziano e 1 senegalese, tutti di età compresa tra i 20 e i 50 anni. Si sarebbero divisi l’attività illegale senza pestarsi i piedi, in due diversi contesti di edilizia popolare. Ognuno dei gruppi sarebbe stato gestito da una struttura piramidale e verticistica.
Operazione “El Barrio” della Squadra Mobile: spaccio per tutta la giornata nel quartiere
Sempre dalle indagini è emerso che l’approvvigionamento di droga avveniva dalla bassa Bergamasca, mentre lo spaccio al minuto era attivo per tutta la giornata. Una delle tre persone colpite dalla ordinanza cautelare, l’italiano, un 47enne, avrebbe spacciato usando il proprio mezzo da lavoro anche alla presenza della moglie e dei due figli, tutti indagati.
Una attività, quella dei due gruppi, decisamente radicata: gli investigatori hanno infatti documentato oltre un migliaio di cessioni avvenute tra il 2020 e il 2023 tanto da acquisire “gravi elementi indiziari” nei confronti di 4 persone ritenute al vertice delle due strutture criminali. Complessivamente, nel corso dell’attività investigativa, sono state arrestate 3 persone in flagranza di reato e sequestrati 5 kg di hashish e 950 grammi di cocaina.