È stato ricevuto in Comune a Monza Kim Aris, figlio del Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi, tuttora detenuta in Myanmar, in città per una tavola rotonda organizzata dalla sezione monzese dell’Universal peace federation, presieduta da Carlo Chierico, in collaborazione con l’Associazione per l’amicizia Italia Birmania “Giuseppe Malpeli”.

Monza: ricevuto in Comune Kim Aris, in regalo una medaglia e il libro sulla storia della città
Kim Aris ha incontrato il sindaco Paolo Pilotto che gli ha donato due piccoli segni rappresentativi della città di Monza: una medaglia che raffigura tre suoi monumenti – il Duomo, l’Arengario e la Villa Reale – e un volume che ripercorre la storia della città.

Monza: ricevuto in Comune Kim Aris, in città per la tavola rotonda “Focus sulla Birmania”
La visita di Aris a Monza è legata a un ciclo d’incontri in molte città italiane e alla partecipazione alla tavola rotonda “Focus sulla Birmania”, in programma nel pomeriggio nella Sala del Decanato del Duomo di Monza. Durante il colloquio con il sindaco, Kim Aris, che di fatto vive in esilio, ha parlato della situazione del suo Paese e delle attività intraprese per la liberazione della madre e di tutti i prigionieri politici del Myanmar.
«È stato un onore accogliere a Monza Kim Aris – ha dichiarato il sindaco Paolo Pilotto – La sua testimonianza ricorda quanto la libertà, la pace e la democrazia siano valori universali che non conoscono confini. Valori per i quali la comunità dei cittadini monzesi è da sempre sensibile e recettiva».