È la Brianza che si guarda allo specchio e riconosce il meglio di sé quella che venerdì 3 ottobre si è riunita per consegnare il Premio Beato Talamoni, la massima benemerenza attribuita dalla Provincia. Lo ha ricordato il presidente Luca Santambrogio in occasione della quindicesima edizione della manifestazione: i riconoscimenti, ha aggiunto, nascono dal cuore, per ringraziare chi con il proprio lavoro, giorno dopo per giorno, contribuisce a costruire il futuro del nostro territorio anche con il supporto della rete formata dai parenti e dagli amici che li circonda perché «il bene è sempre un’opera corale».
L’importanza della comunità è emersa dalle parole di tutti i premiati: condividono un percorso, come ha detto il seregnese Paolo Viganò, già primario dell’ospedale di Legnano, i componenti del Gruppo Solidarietà Africa che opera e sostiene ospedali in Togo e in Benin e incontra gli studenti italiani per spiegare «che il mondo non finisce» a casa nostra.
L’associazione Servizio Cani Guida dei Lions in oltre sessant’anni ha cambiato la vita a tante persone cieche e ipovedenti a cui ha donato i cani addestrati al centro di Limbiate: l’importanza della sua attività è stata testimoniata in un video da chi, grazie al proprio compagno a quattro zampe, ha assaporato la libertà. Il premio è stato ritirato dal presidente Giovanni Fossati mentre il sindaco Antonio Romeo ha invitato i suoi colleghi ad adottare ogni anno un cane, come fa il Comune di Limbiate, finanziando con 1.500 le spese di addestramento.

Premio Beato Talamoni: alla preside monzese, al manager di Seregno, al giocatore di cricket e a Silverio Clerici
La monzese Maria Rosaria D’Andria Sallustio è stata premiata per la passione con cui ha promosso la musica, sia come preside della scuola media Bellani sia come organizzatrice di concerti e consigliera onoraria del concorso Rina Sala Gallo. Il manager seregnese Luca Guzzabocca ha dimostrato che «impresa e responsabilità sociale possono camminare insieme»: una volta in pensione ha fondato Right Hub – Società Benefit che, con il suo modello che unisce profitto e inclusione, ha permesso a circa 200 persone con disabilità di trovare lavoro. Il giovane barlassinese Syed Zain Abbas Naqvi è un simbolo di «integrazione e speranza»: con il suo talento e la sua disciplina ha concorso alla prima qualificazione ai mondiali della Nazionale Italiana di cricket. Il Talamoni alla memoria è stato attribuito a Silverio Clerici, già sindaco di Lentate sul Seveso, vicesindaco di Monza, vicepresidente di Anci Lombardia e presidente dell’Ato che «ha saputo trasformare la tecnica in cura per la comunità».
Premio Beato Talamoni, menzione d’onore a Ac Renate e Salus Ginnastica
Le targhe con menzione d’onore sono state consegnate all’AC Renate, fondata nel 1947, che nel 2024 si è aggiudicata lo scudetto under 17 serie C e nel 2025 è stata vicecampione d’Italia under 15, a Giancarlo Allegria che a 95 anni guida ancora con passione la Salus Ginnastica Seregno, allo studioso e bibliotecario di Briosco Antonio Angelo Viganò e alla memoria del paleontologo di Concorezzo Giorgio Teruzzi che nel 1993 ha scoperto Ciro, il primo dinosauro rinvenuto in Italia, uno dei reperti meglio conservati al mondo. Una menzione onoraria è andata ai giovani che, dopo l’alluvione del 22 settembre, hanno spalato il fango che ha invaso strade e abitazioni di Meda.
La cerimonia ha coinciso con l’inaugurazione del rinnovato auditorium Egidio Ghezzi, arredato dall’impresa Vella Salvatore che, ha spiegato Santambrogio, ha investito nell’intervento parte del premio di accelerazione incassato per aver concluso con sei mesi di anticipo i lavori all’istituto Europa Unita di Lissone.