Malcantone: come funzionano i nuovi T-red, sperimentazione fino al 6 ottobre

Termina lunedì 6 ottobre il periodo sperimentale delle nuove telecamere T-Red sui semafori del “Malcantone”, nel territorio di Concorezzo.
Auto in coda nella zona del Malcantone
Auto in coda nella zona del Malcantone

Termina lunedì 6 ottobre il periodo sperimentale delle nuove telecamere T-Red sui semafori del “Malcantone”, nel territorio comunale di Concorezzo, tra la SP3 “d’Imbersago” e la SP13 “Monza–Melzo”. Dopo quella data entreranno in funzione a pieno regime, con la possibilità di contestare le infrazioni rilevate in tutte le direzioni: Monza, Brugherio, Agrate Brianza e Concorezzo.

Malcantone: come funzionano i nuovi T-red, rilevano il passaggio col rosso anche in assenza di pattuglie

L’intervento rientra nel piano provinciale per il rafforzamento della sicurezza stradale – fa sapere la Provincia MB – Le telecamere sono in grado di rilevare il passaggio con semaforo rosso anche in assenza di pattuglie, grazie a un sistema certificato che combina riprese video e immagini sincronizzate al millesimo di secondo, che mostrano chiaramente il momento dell’attraversamento e le condizioni del traffico, garantendo la validità legale dell’accertamento anche in assenza di agenti sul posto”.

Malcantone: come funzionano i nuovi T-red, quanto costano le multe

Il passaggio con semaforo rosso è una “violazione grave del Codice della Strada (art. 146)” e costerà agli automobilisti che dovessero commetterla una sanzione amministrativa da 167 a 666 euro e la decurtazione di 6 punti dalla patente. Entro la fine di settembre saranno installati i cartelli di segnalazione verticale per informare delle telecamere (in conformità con le norme della privacy).

Malcantone: come funzionano i nuovi T-red, la Provincia e la sicurezza stradale

“La sicurezza stradale è una priorità assoluta per la Provincia – dichiara il presidente Luca Santambrogio – e l’installazione delle telecamere T-Red al Malcantone rappresenta un passo concreto verso la tutela dell’utenza più vulnerabile. Passare con il rosso non è solo una violazione, ma un comportamento potenzialmente letale. Grazie a questi dispositivi, possiamo intervenire in modo efficace e tempestivo e contribuire a rendere le nostre strade più sicure per tutti: raccomandiamo quindi la massima prudenza alla guida di qualsiasi mezzo”.

“Questa tecnologia ci consente di agire in modo preventivo e repressivo, tutelando chi ogni giorno si muove per lavoro, studio o necessità – aggiunge il Vicepresidente Claudio Rebosio, con delega alla Polizia Provinciale e alla Sicurezza – È un investimento che guarda al futuro, alla sicurezza e alla legalità, in linea con gli obiettivi europei di riduzione della sinistrosità stradale”.

L’intervento si inserisce nel più ampio progetto europeo “Vision Zero”, che punta a ridurre del 50% i decessi e i feriti gravi entro il 2030, con l’obiettivo finale di azzerare le vittime della strada entro il 2050.

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