Monsieur le Chevalier: onorificenza francese per Michele Spotti, da Cesano Maestro nel mondo

Ad appena 32 anni – solo due oltre l’età minima prevista per essere candidati – il direttore d’orchestra brianzolo  è stato nominato dal Ministero della Cultura francese Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres: una delle più alte onorificenze conferite a “persone che si sono distinte per le loro creazioni in campo artistico o letterario

Non ha mai perso tempo, Michele Spotti. E anche se, fin dall’inizio, si vedeva che aveva talento e un altro passo, continua a stupire il percorso di questo grande maestro nato a Cesano Maderno, in Brianza e ormai di casa nel mondo.

Ad appena 32 anni – solo due oltre l’età minima prevista per essere candidati – il direttore d’orchestra brianzolo  è stato nominato dal Ministero della Cultura francese Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres: una delle più alte onorificenze conferite a “persone che si sono distinte per le loro creazioni in campo artistico o letterario o per il contributo che hanno apportato alla diffusione delle arti e delle lettere in Francia e nel mondo”.

Un riconoscimento che evidenzia l’eccezionalità della carriera internazionale di Spotti, alla vigilia di due importanti appuntamenti nella stagione 2025-2026: in ottobre dirigerà per la prima volta Falstaff al Festival Verdi di Parma e a maggio debutterà al Metropolitan di New York con La traviata.

Direttore musicale dell’Opéra e dell’Orchestra Filarmonica di Marsiglia dal 2023, Michele Spott ha iniziato il suo percorso di studi al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, diplomandosi in violino e in direzione d’orchestra. Si è poi perfezionato a Ginevra, Gstaad e, in Italia, con Gianandrea Noseda, Gianluigi Gelmetti e Daniele Gatti.

Nel 2016, Alberto Zedda lo ha voluto come suo assistente nella produzione dell’Ermione di Rossini all’Opéra de Lyon. Ha collaborato, tra i tanti, con registi come Robert Wilson, Damiano Michieletto, Barrie Kosky e Pier Luigi Pizzi, e ha diretto in teatri e festival quali la Bayerische Staatsoper di Monaco, la Deutsche Oper di Berlino, l’Opera di Parigi, l’Arena di Verona, il Teatro dell’Opera di Roma e il Maggio Musicale Fiorentino.

L’Ordre des Arts et des Lettres, istituito nel 1957, è conferito direttamente dal Ministro della Cultura francese e ha visto tra i suoi insigniti figure di spicco come Rudolf Nureyev, José Saramago, Cecilia Bartoli, Leonardo Di Caprio, Jim Jarmusch, Meryl Streep e Uma Thurman.