La Magnalonga, fiore all’occhiello dell’attività annuale della Pro Loco di Besana in Brianza, sta per spegnere la sua tredicesima candelina sulla torta. La tradizionale manifestazione, capace di coniugare un approfondimento della conoscenza del patrimonio storico, culturale ed ambientale del territorio locale e l’apprezzamento di pietanze tipiche della zona, è in programma domenica 21 settembre.
Magnalonga: una pietanza per ogni tappa
Il via alla camminata è previsto in mattinata dalla Villa Filippini. Seguiranno le tappe alla cascina Bressanella, all’oratorio di Montesiro, all’agriturismo Brusignone, all’oratorio di Calò ed al centro culturale San Clemente di Cazzano, prima del ritorno alla Villa Fiilippini. In ciascuna location, i partecipanti potranno degustare piatti appositamente preparati, come gli antipasti brianzoli, il risotto con la luganega, un sorbetto, maiale arrosto, formaggi e miele ed infine un dolce.
Magnalonga: ecco come iscriversi
Le iscrizioni si ricevono su ticketsource.eu, selezionando come evento Magnalonga 2025, oppure nella sede della Pro Loco di Besana in Brianza, in via Dante 13 (orari: il giovedì tra le 21 e le 23 ed il sabato tra le 10 e le 12). La quota di partecipazione è di 30 euro per gli adulti e di 15 euro per i ragazzi fino ai 14 anni di età. I bambini fino ai 5 anni potranno intervenire senza la necessità di esborsi da parte dei genitori.
Magnalonga: folti il gruppo dei collaboratori
Il percorso enogastronomico, proposto con il patrocinio del comune di Besana in Brianza, avrà una lunghezza di 13 chilometri circa. Collaboreranno all’organizzazione l’associazione culturale Santi Pietro e Paolo di Brugora, l’associazione produttori di luganega di Monza, l’apicoltura Dell’Orto di Cazzano, l’associazione culturale Santa Cecilia di Besana in Brianza, l’associazione nazionale carabinieri di Carate Brianza, l’azienda agricola bio ed agriturismo Brusignone di Montesiro, l’Auser di Besana in Brianza, il Cai di Besana in Brianza, la cascina Bressanella di Montesiro, il centro culturale San Clemente di Cazzano, la Croce Bianca di Besana in Brianza, la gastronomia Brambilla di Villa Raverio, il gruppo alpini di Villa Raverio, l’Inter Club di Calò, l’istituto alberghiero Ballerini di Seregno, l’oratorio di Calò, l’oratorio di Montesiro e la protezione civile di Besana in Brianza.