Le famiglie monzesi rimaste in città dovrebbero avere diritto ad usufruire dei giardini pubblici che Monza offre ai suoi cittadini. È il pensiero della sezione locale della Lega, riassunto in un comunicato stampa. «Purtroppo -spiega il segretario cittadino Roberta Gremignani-, l’assessorato di competenza non ha predisposto una adeguata programmazione della manutenzione del verde, per cui molti giardini pubblici sono infestati da erba molto alta che, oltre a rendere sgradevole sostare sulle panchine all’ombra, limita gli spazi fruibili dai bambini e crea loro situazioni di pericolo, in quanto la vegetazione incolta può nascondere insetti, acari ed aracnidi potenzialmente portatori di patologie anche gravi, se colpiscono persone fragili come anziani e bimbi».
Giardini pubblici: tosatura e irrigazione sono considerate indispensabili
La presa di posizione leghista prosegue: «Monza è stata spesso definita Città Giardino per la presenza di gradevoli aree verdi in tutti i quartieri, ma i giardini vanno mantenuti per poter essere fruibili dai cittadini e le spese per tosatura ed irrigazione sono indispensabili, non superflue o voluttuarie. La Lega di Monza richiama quindi l’amministrazione ad intervenire per mantenere in perfetto stato tutti i giardini pubblici e le aree cani della città. Lasciarli allo stato brado non migliora la qualità dell’ambiente urbano (come sostiene qualche fanatico milanese), bensì peggiora la qualità della vita dei cittadini».