Albiate, la 416esima edizione della Sagra di San Fermo: la più antica in Brianza

Nel suggestivo santuario di San Fermo la messa solenne, celebrata da don Gian Piero Magni nel 50esimo di sacerdozio. Autorità, associazioni, banda e cittadini si sono poi ritrovati poi a Villa Campello, sede del Comune

Albiate in festa per la Sagra di San Fermo: sabato 9 agosto taglio del nastro della 416esima edizione della sagra più antica della Brianza. Nell’antichissimo santuario di San Fermo la messa solenne, celebrata da don Gian Piero Magni nel 50esimo di sacerdozio. Autorità, associazioni, banda e cittadini si sono poi ritrovati poi a Villa Campello, sede del Comune, per l’apertura della sagra 2025. A fare gli onori di casa la sindaca di Albiate Vanessa Gallo. “Con grande emozione diamo oggi il via alla Sagra di San Fermo, la più antica della Brianza, alla sua 416° edizione, un appuntamento che unisce la nostra comunità nel segno della tradizione, della fede e dell’identità territoriale. Questa sagra non è solo una festa: è memoria viva, è storia condivisa, è radice profonda. È un’occasione per ritrovarsi, per riscoprire i volti, i sapori e i valori che da generazioni animano queste terre.

Albiate, la 416esima edizione della Sagra di San Fermo: mostra per il centenario della nascita di Vittorino Colombo

In questo contesto dedicare la mostra per il centenario della nascita del politico democristiano Vittorino Colombo, nato ad Albiate, che fu ministro della Repubblica. Una mostra realizzata dagli studenti delle scuole elementari e medie ci è sembrato un segnale di continuità” ha dichiarato entrando poi nel merito del cambiamento voluto dall’amministrazione comunale di centrosinistra “questa edizione porta con sé anche qualcosa di nuovo. Ispirandoci all’etimologia del nome “Fermo” (solido, saldo, sano), la sagra si concentra su un significato più ampio, che parli al presente e guardi al futuro: il rinnovamento del legame tra uomo e ambiente”. “La Brianza, con le sue colline, i suoi boschi, le sue cascine, i suoi parchi è un patrimonio che va protetto e valorizzato. Ed è proprio da eventi come questo che può partire una nuova consapevolezza. Quest’anno, con iniziative legate alla sostenibilità ambientale, alla valorizzazione dei prodotti locali, al riscoprire il patrimonio agrozootecnico locale, vogliamo ribadire l’importanza della salute e del benessere, non solo fisico, ma anche sociale e spirituale”. Salute al centro dell’evento 2025 perché, rimarca Gallo “la salute nasce anche dal sentirsi parte di una comunità, dal condividere momenti autentici, dal nutrirsi di cose buone, genuine, e dal ritrovare un equilibrio con ciò che ci circonda”. Ecco allora che la sagra di San Fermo si fa ponte tra passato e futuro. “Radicata nella nostra storia e capace di accogliere nuove sensibilità senza perdere la sua anima.

Albiate, la 416esima edizione della Sagra di San Fermo: fede, cultura ma anche ambiente

Una sagra che si basa sulla rete e collaborazione tra i diversi attori della Brianza che hanno creduto nel progetto, tra cui il Consorzio Comunità Brianza che riunisce cooperative sociali e ambientali, le associazioni, l’Agenzia della tutela della Salute, l’Azienda sociosanitaria della Brianza, i comuni della rete Lombardia style tra cui Lesmo e Triuggio, il Parco Valle Lambro, la Caritas, l’oratorio, i gruppi di cammino e i cittadini volontari” aggiunge la sindaca che pensa ad una sagra “bella, buona, solidale e consapevole”. In un viaggio multisensoriale caratterizzato da diverse tappe che, iniziato sabato 9 agosto, giorno di San Fermo, si concluderà in autunno. Nel mezzo, grande attesa per martedì 12 agosto, data in cui si terrà la fiera zootecnica incorniciata da molteplici eventi nel parco Campello, preceduta lunedì 11 da una “Carovana della Solidarietà e della Pace” in collaborazione con la Caritas e Gruppi di Cammino (partenza alle 16.30 dal Dosso). “In un tempo in cui tutto corre veloce, questa sagra ci invita a rallentare. A guardarci negli occhi. A camminare nei luoghi che conosciamo da sempre, ma che a volte dimentichiamo di osservare” conclude la sindaca, affiancata in sala consiliare da Claudio Rebosio, vicepresidente Provincia Monza Brianza, Marco Ciceri, presidente Parco Valle Lambro, Sara Dossola, sindaca di Lesmo, capofila progetto Lombardia Style, Maria Giuseppina Marconi, direttrice del distretto sociosanitario di Monza, Pietro Cicardi, sindaco di Triuggio e partner Lombardia Style e Umberto Girardi, consigliere del Consorzio Comunità Brianza.

L'autore

Giornalista pubblicista dal 1998, ascolto persone, racconto storie, modero eventi. Amo lo sport, ma sono molto di parte.