Se le classifiche degli amministratori più amati si riversassero tali e quali nelle urne Paolo Pilotto dovrebbe iniziare a preoccuparsi: nella Governance poll elaborata da Noto sondaggi per conto del Sole 24Ore si ritrova nella parte bassa dell’elenco che mette in fila i sindaci più apprezzati dei capoluoghi italiani. Il suo indice di gradimento, secondo i rilevatori, si ferma al 49%, lo stesso valore ottenuto dai suoi colleghi di Catanzaro, Oristano e Alessandria: racimolano un dato più basso solo i primi cittadini di Cremona, Reggio Calabria, Roma, Aosta, Brindisi, Siracusa, Avellino, Trapani e il palermitano Roberto Lagalla, che si ferma al 39%.
Il milanese Beppe Sala con il 59% recupera qualche posizione rispetto all’edizione 2024. Pilotto, invece, sembra perdere per strada un paio di punti percentuali: «Come non mi sono esaltato quando a novembre e dicembre ho letto le statistiche del Sole 24 Ore e di Italia Oggi secondo cui Monza e la Brianza sono ai primi posti in Italia in diversi settori – afferma – così non mi dispero oggi. Contemporaneamente guardo questi dati con grande attenzione: sono convinto che i sindaci debbano saper prendere decisioni impopolari che, magari, richiedono tempo per essere comprese».
Governance Poll 2025, il sindaco Pilotto: l’analisi e il peso dei giudizi tra strisce blu e interventi edilizi
È quello che, aggiunge, sta accadendo a Monza con l’estensione dei parcheggi a pagamento: «Ci sono persone che mi dicono che stanno iniziando a capire il senso del provvedimento – prosegue – e che vorrebbero le strisce blu anche nelle loro vie».
Una parte dei giudizi negativi, riflette Pilotto, potrebbe essere legata all’avvio di alcuni interventi edilizi nella zona di via Gallarana e via Bosisio, contestati da molti residenti: «Quei palazzi – dice – sono figli di decisioni prese sei o sette anni fa mentre non si vedono ancora pienamente i frutti delle scelte della nostra amministrazione, tra cui investimenti sulle scuole per 40 milioni di euro, sugli impianti sportivi per 20 e altrettanti sui luoghi della cultura. Non a tutti potrà interessare, ma i lavori per la costruzione dello Spazio 37 procedono così come quelli per il recupero della ex Borsa e della realizzazione della nuova sede della Bellani mentre tra poco inizieranno quelli della palestra di San Fruttuoso».
«Sono sereno – commenta il sindaco – ho la coscienza di chi lavora e mette al primo posto i servizi e le opere per i cittadini: il 49% non è una tomba né è una apoteosi e di certo non mi farà smontare quanto fatto in questi tre anni»